Inter, le rimonte subite nel 2024-2025 finora sono costate 10 punti

Alla prima giornata l'Inter inaugura il suo campionato pareggiando sul campo del Genoa dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale con una doppietta di Thuram. Avanti 2-1, però, combina la frittata al 95’, quando Bisseck causa un rigore: Messias sbaglia e segna sulla ribattuta, sfumano due punti nel recupero

Alla 9^ giornata San Siro è teatro di una partita indimenticabile per lo spettacolo offerto, di sicuro meno per l'Inter che nel finale si fa rimontare due gol di vantaggio dalla Juventus. Cinque le reti nel solo nel primo tempo: al 15' sblocca Zielinski su rigore, ma Vlahovic e Weah ribaltano la partita in sei minuti. Negli ultimi dieci di frazione altro ribaltone: Mkhitaryan fa 2-2 e Zielinski segna ancora su rigore. A inizio ripresa Dumfries fa il quarto, ma Yildiz entra dalla panchina, segna due volte e chiude il match sul clamoroso 4-4

19^ giornata, a San Siro il Bologna prende un palo con Moro e poi passa con Castro. L’Inter reagisce e 3’ dopo trova l’1-1 con Dumfries, poi nel recupero prima dell'intervallo Lautaro la ribalta. Ancora una volta però i nerazzurri non riescono a gestire il vantaggio: a inizio ripresa il Bologna si scuote e rimette in parità il match con Holm

Forse i due punti persi più pesanti, perché nello scontro diretto e quando la vittoria sembrava ormai acquisita per i nerazzurri. Dimarco la sblocca a metà del primo tempo con una splendida punizione, nella ripresa il Napoli attacca a testa bassa e Conte azzecca il cambio: la pareggia Billing, a 3' dalla fine, battendo in due tentativi Martinez e regalando l'1-1 che consente al Napoli di restare a -1

Altro stop che fa male. Perché contro una squadra in lotta per non retrocedere, perché rischia di ridare morale al Napoli impegnato contro il Bologna (con la possibilità di andare a -1 dopo essere stato a -6 a fine primo tempo), perché per la seconda volta in stagione (dopo la Juventus; la terza se si considera la Supercoppa) l'Inter si fa rimontare un vantaggio di due gol. Decisivi i cambi: sicuramente quelli del Parma, con Bernabé e Ondrejka che si alzano dalla panchina e la pareggiano in 9', ma forse anche quelli dell'Inter, con Lautaro, Dimarco e Calhanoglu (oltre a Bastoni dolorante) che vengono risparmiati in vista della Champions e sostituiti a cavallo tra i due gol del Parma (Dimarco addirittura 1' prima, quando l'Inter era sul 2-0)

Amarissimo il capitolo Supercoppa, costato addirittura un trofeo all'Inter. Nella finale contro il Milan, l'Inter conduce 2-0 con due gol segnati a cavallo dell'intervallo che sembrano aver 'ammazzato' la partita. E invece il Milan di Conceiçao (appena arrivato sulla panchina rossonera) trova le energie per una rimonta incredibile, da 0-2 a 3-2 nel secondo tempo, con Abraham decisivo al 93'