Juventus, la difesa a due facce: segna gol pesanti, ma ora ne prende anche troppi
Se da un lato la difesa della Juventus è risultata spesso determinante con gol decisivi (ultimo quello di Rugani al Frosinone) che hanno portato 9 punti in più in classifica, dall’altro oggi la squadra concede molte più reti rispetto alla prima parte della stagione: da gennaio, in media, uno a partita (contro 0,6 di agosto-dicembre)
- Croce e delizia, la difesa della Juventus è così: capace di esaltare i tifosi “andando oltre” quello che sarebbe il proprio compito (vedi i tanti gol decisivi segnati, talvolta “sostituendosi” agli attaccanti), per poi farli soffrire quando non assolve pienamente alle mansioni primarie che le spetterebbero. Tradotto: mantenere inviolata la porta
- Gatti: 3
- Bremer: 2
- Rugani: 2
- Danilo: 1
- marcatori: 24' Danilo, 82' Chiesa
- non decisivo (ma sblocca la partita)
- marcatori: 47' Gatti, 62' Milik
- non decisivo (ma sblocca la partita)
- marcatori: 60' Bremer, 70' Rugani, 75' Dossena (C)
- decisivi
- marcatori: 12' Rabiot, 92' Carboni (M), 94' Gatti
- decisivo
- marcatori: 51' Gatti
- decisivo
- marcatori: 59' e 68' Vlahovic, 85' Bremer
- non decisivo
- marcatori: 3' e 32' Vlahovic, 14' Cheddira (F), 27' Brescianini (F), 95' Rugani
- decisivo
- Da notare come 2 dei gol decisivi siano arrivati addirittura dopo il 90', portando 4 punti nel recupero
- Gioie, ma anche dolori, dalla difesa. Il reparto che un tempo consentiva ad Allegri di cogliere le famose vittorie "di corto muso", mantenendo inviolata la porta, da gennaio incassa un gol a partita, in media (8 gol presi in 7 partite, nello specifico 7 subiti nelle ultime 5)
- Nella prima parte di stagione invece (agosto-dicembre 2023) erano stati ben 6 gli "1-0", con 10 partite senza subire reti
- La media-gol subiti è salita da 0,6 a 1