Napoli: a casa di Daniele Khvicha, il primo bambino chiamato come Kvaratskhelia

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Angelica Cardoni

Lo scorso 31 marzo a Napoli è venuto alla luce Daniele Khvicha Petroso. Il padre Armando (a sua volta nome non casuale) ci ha raccontato il motivo che ha portato lui e mamma Clara a chiamare così il loro piccolo

NAPOLI, LO SPECIALE SUDETTO

Ci sono già due Khvicha in città. Il primo è Kvaratskhelia che quest’anno, con i suoi gol e le sue prodezze, ha fatto innamorare tutta Napoli. L’altro è il piccolo Daniele Khvicha, chiamato così proprio in onore dell’attaccante georgiano. E’ nato lo scorso 31 marzo alla clinica Santa Patrizia, da mamma Clara e papà Armando, un nome tutt’altro che casuale. "Mio padre era tifosissimo del Napoli. Ha deciso di mettermi il nome del più grande di tutti (Diego Armando Maradona) perché lui era innamorato, non si perdeva una partita. Andava in trasferta e qualsiasi cosa faceva era per il Napoli”, ci racconta Armando Petroso, direttamente dalla cameretta del piccolo Daniele Khvicha. Una tradizione di famiglia. "Siamo tifosissimi del Napoli e abbiamo deciso di chiamare così nostro figlio perché riteniamo Kvara il calciatore più talentuoso che abbiamo in rosa. E per le gioie che ci sta regalando in quest'anno splendido". Daniele è ancora molto piccolo, ha soltanto un mese, ma papà Armando vuole trasmettergli sin da subito l'amore per i colori azzurri. Nella sua culla c'è già la maglia del Napoli e presto arriverà la sua prima volta al Maradona. "Quando andremo? Appena sarà possibile, magari all'inizio della prossima stagione, sicuro". A Napoli è festa: "Proveremo a scendere in strada come gli altri, magari con più calma, avendo un bambino piccolo. Ma lo faremo anche noi". 

Daniele Khvicha