Le scelte di Fonseca pagano. Il Milan batte l'Udinese con gol di Chukwueze, bravo a sfruttare un numero di Okafor e l'assist di Pulisic. I rossoneri partono benissimo, ma restano in 10 dal 29' per fallo da ultimo uomo di Reijnders. Inizia una gara di resistenza, con l'Udinese a un passo dal pari con i gol annullati per fuorigioco a Ehizibue nel primo tempo e a Kabasele nel recupero. Leao in panchina 90 minuti, Tomori in campo solo nel finale. Abraham entra e si fa subito male ciccando un pallone
13' - Ha segnato Chukwueze! Numero di uno scatenato Okafor a sinistra: lo svizzero salta un avversario, si accentra e serve Pulisic, bravo ad attirare la difesa friulana e ad aprire a destra per l'ex Villareal, lasciato libero di colpire con il suo mancino. Palla all'angolino alla destra di Okoye
10' - Bella azione del Milan! Okafor pesca l'inserimento di Reijnders in area, il pallone basso dell'olandese è intercettato da Bijol
9' - Tiro schiacciato di Okafor! Pavlovic lancia bene lo svizzero a sinistra, che entra in area e calcia. Blocca facilmente Okoye
6' - Il Milan insiste molto, ma senza riuscire a trovare varchi negli ultimi metri
3' - Possesso palla prolungato del Milan, a costo di rischiare sul pressing avversario nella propria area di rigore
1' - Morata per Emerson: via alla sfida
Sorteggio per i capitani Maignan e Bijol. Il calcio d'inizio sarà battuto dai rossoneri
I 22 giocatori sono in campo: inno della Serie A suonato e saluti in corso. A breve comincerà il match
Le squadre sono nel tunnel degli spogliatoi e stanno per entrare in campo
L'olandese, uno dei pochi intoccabili di Fonseca, ha parlato così a Sky Sport in settimana
Sarà Daniele Chiffi, della sezione di Padova, ad arbitrare il match. Assistenti saranno De Giudici e Yoshikawa, Cosso il quarto uomo. Completano il pacchetto Mariani e La Penna per Var e Avar
Con Calabria infortunato, Theo squalificato e Leao in panchina, Fonseca ha scelto come capitano Maignan, il giocatore con più presenze in rossonero tra quelli in campo. Morata, arrivato in estate, è stato invece indiato come vice-capitano
L'allenatore portoghese era stato molto chiaro ieri, affermando con forza la sua leadership e la sua 'indifferenza' verso i nomi dei giocatori. Qui un lungo estratto della sua frizzante conferenza, mentre a questo link si può leggere la versione integrale
L'allenatore dell'Udinese deve ancora fare a meno di Thauvin e sceglie a sorpresa il giovane Iker Bravo accanto a Lucca, fresco reduce di debutto in Nazionale. Davanti a Okoye la linea a tre è composta dal gigante Tourè, Kabasele e Bijol. Sulle fasce correranno Ehizibue e Zemura, reduce dalla punizione decisiva contro il Lecce. A centrocampo Karlstrom dirige le operazioni tra Lovric e Zarraga
Una rivoluzione. Si torna al 4-2-3-1 con l'esclusione disciplinare di Abraham e Leao. Occasione importante per Chukwueze e Okafor sulle fasce, con Pulisic a ispirare Morata. A centrocampo la cerniera Fofana-Reijnders. In difesa anche Tomori paga le disobbedienze di Firenze. E con Gabbia infortunato, la coppia non può che essere formata da Pavlovic e Thiaw. Emerson e Terracciano, al posto dello squalificato Theo, sulle fasce. In porta Maignan
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Lo aveva preannunciato in conferenza stampa, lo ha confermato con la formazioni. Fonseca opera scelte importanti con le esclusioni di Leao, Abraham e Tomori tra i titolari. Le ultime dell'inviato Beppe Di Stefano
Tra gol e assist, nessun giocatore ha portato più punti alla propria squadra (sei, al pari di Marcus Thuram) di Florian Thauvin (tre reti e un assist) in questo campionato. In più, soltanto l’avversario di giornata Rafael Leão (16) vanta più dribbling riusciti di Thauvin (13) in questa stagione di Serie A, a quota 13 ci sono anche Reda Belahyane e Dodò. Oggi però il francese è ancora indisponibile causa infortunio
Per la prima volta in carriera Christian Pulisic è andato a segno in quattro match consecutivi nei maggiori cinque campionati europei. Solo cinque calciatori del Milan hanno trovato la rete in cinque gare consecutive in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria: Olivier Giroud, Zlatan Ibrahimovic (due volte), Filippo Inzaghi, Andriy Shevchenko (due volte) e George Weah