Introduzione
L'italo-brasiliano si appresta a disputare il suo primo derby da allenatore della Juventus. Sarà la seconda 'stracittadina' in panchina per lui in carriera dopo quella di Genova, ma con i derby ha avuto già un lungo rapporto da giocatore avendoli vissuti con 4 maglie diverse
Quello che devi sapere
16 derby da giocatore
Gol, espulsioni, coppe perse e un bilancio per la maggior parte vincente. C'è di tutto nella Thiago Motta-story col derby. Una storia iniziata da oltre 20 anni e che ora prosegue in una nuova città, ma di fronte si troverà un Torino che manca la vittoria contro i cugini dal 26 aprile 2015...
Il primo il 5 maggio 2002
Una data significativa per la Juventus. E anche per il suo attuale allenatore che, ai tempi, doveva ancora compiere 20 anni e vestiva per le prime volte la gloriosa maglia del Barça. Giocò e vinse 2-0 contro l'Espanyol, successo apripista per tanti altri che sarebbero arrivati nel derby della città catalana. Alla fine il bilancio con i blaugrana, infatti, sarà di 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, quest'ultime arrivate entrambe nella sua ultima stagione a Barcellona, segno forse di un necessario cambio d'aria.
Il ko nella stracittadina di Madrid
Contro il Real di sfide ne ha affrontate tantissime, ma di derby veri e propri contro i Blancos ne ha giocato solo uno, quando per la stagione 2007/08 si accasò all'Atletico Madrid. Saltato quello del girone d'andata (perso 2-1) perché ancora non coinvolto nella sua nuova esperienza, scese in campo da titolare in quello di ritorno ma il risultato fu sempre e comunque a favore degli avversari: un 2-0 firmato dai gol di Raul e Van Nistelrooy.
Rosso fuoco nel derby di Genova
Chiusa dopo una sola stagione l'avventura con i Colchoneros (a causa anche degli infortuni), Thiago Motta diventò il grande colpo a costo zero del Genoa che lo rigenerò completamente. Merito anche di entrambi i derby vinti contro la Sampdoria in quel campionato: 1-0 all'andata siglato Milito e il Principe mattatore assoluto anche al ritorno, con un 3-1 deciso da una sua tripletta. Ma protagonista nel derby della Lanterna fu anche lo stesso Motta che, in una partita tesissima e chiusa in 9 dai rossoblù e in 10 dai blucerchiati, fu espulso al 90' dopo una rissa.
Un gol, ma che gol!
Un binomio, quello Milito-Motta, che avrebbe ancora fatto parlare anche lontano da Genova. Approdato all'Inter nell'anno del Triplete, infatti, l'ex centrocampista si fece subito conquistare dai suoi nuovi tifosi proprio con una rete nel derby alla 2^ giornata. Un gol difficile da dimenticare per la bellezza corale dell'azione e manifesto di una squadra che da lì a pochi mesi avrebbe poi vinto tutto: di prima in verticale per Eto'o, suggerimento centrale per Milito e palla di ritorno per Thiago Motta, bravissimo ad aprire il compasso col mancino e battere Storari. Gol e vantaggio, solo l'antipasto di un derby che avrebbe premiato i nerazzurri con un poker finale e una stagione ricca di successi.
La Supercoppa persa nel derby
Dopo aver vinto anche al ritorno il derby della Madonnina, il trend positivo di Thiago Motta con le stracittadine finirà quasi completamente per esaurirsi. Nella stagione seguente, infatti, giocherà solo quello di ritorno, perdendolo 3-0 e consegnando le armi al Milan futuro campione d'Italia. Ma ancora più male farà la sconfitta successiva, perché arrivata in un derby con un trofeo in palio, la Supercoppa Italiana. Inutile sarà il gol di Sneijder, in virtù della rimonta rossonera firmata con le reti di Ibra e Boateng.
L'ultima consolazione
Nella carriera da giocatore di Thiago Motta c'è spazio ancora per un ultimo derby, prima di trasferirsi al Psg dove non avrà mai l'occasione di disputarne uno. È quello del 15 gennaio 2012, quando una rete del solito Milito piegherà i rossoneri e permetterà all'italo-brasiliano di chiudere l'esperienza con un bilancio nettamente positivo: 11 vittorie, 1 pari e 4 ko in 16 gare contro i 'cugini' tra Barcellona, Atletico, Genoa e Inter.
La prima volta da allenatore
La sua carriera in panchina, invece, è ancora breve ma può già contare al suo interno un derby disputato da mister del Genoa. Alla sua prima avventura tra i grandi, allenò i rossoblù per sole 10 partite tra cui, appunto, il match contro la Sampdoria che vide i blucerchiati conquistare i tre punti grazie a Gabbiadini nel finale. Questa serà avrà l'occasione di misurarsi con un derby con la quinta squadra diversa.