Zamparini, i migliori giocatori avuti tra Palermo e Venezia
Maurizio Zamparini è morto questo martedì 1 febbraio all'età di 80 anni per le complicazioni legate a un problema al colon che ne aveva determinato il ricovero nei giorni scorsi. Nel mondo del calcio il suo nome è legato a due società: il Venezia, che riportò in Serie A nel 1997, e il Palermo, di cui è stato proprietario e presidente per oltre 16 anni. In Sicilia visse stagioni memorabili, con le qualificazioni a Coppa Uefa ed Europa League, e lanciò tantissimi campioni
- Zamparini è stato un imprenditore nel campo dell'edilizia e della grande distribuzione ma deve la sua popolarità all'avventura nel calcio iniziata negli anni '80. Il primo club acquistato fu il Pordenone, lasciato dopo un paio di anni per rilevare il Venezia, di cui era già sponsor.
- Lo prese in Serie C2 e, dopo la fusione col Mestre, conquistò in 4 anni la Serie B (con Alberto Zaccheroni in panchina) e nel 1997 la Serie A (con Walter Novellino allenatore) che mancava in laguna da 30 anni
- Era il Venezia di Novellino, che in campo centrò una clamorosa salvezza: ultimo in classifica dopo il girone d'andata, rimontò nel ritorno grazie all'arrivo di Recoba dll'Inter nel mercato di gennaio e ai gol di Pippo Maniero
- Nell’estate 2002, dopo la retrocessione del Venezia in B, lo lasciò per rilevare il Palermo da Franco Sensi portandosi con sè l’allora allenatore dei lagunari Glerean e ben 12 calciatori: il portiere Rossi, i difensori Bilica, Conteh e Modesto, i centrocampisti Lai, Marasco, Morrone, Ongfiang, Santana e Soligo (che poi venne riprestato al Venezia), gli attaccanti Di Napoli e Maniero.
- Ha trascinato il Palermo in Serie A con i suoi 30 gol, l'ha portato a competere con le big del calcio italiano già nella stagione successiva con altre 20 reti. In Sicilia ancora non gli perdonano il passaggio alla Fiorentina ma Luca Toni è stato certamente il primo vero grande bomber della gestione Zamparini
- Eugenio Corini è stto capitano del Palermo che ha riconquistato la Serie A e poi ha raggiunto l'Europa.
- Da Palermo al tetto del mondo con la Nazionale in Germania. Quando Grosso regalò il Mondiale agli azzurri era da poco un calciatore dell'Inter ma è con la maglia del Palermo che ha raggiunto la convocazione per quella magica competizione
- Lo "Zidane" italiano. Così era soprannominato Lamberto Zauli ai tempi di Vicenza. Grazie a Zamparini arriva al Palermo e con Luca Toni forma una delle coppie più forti della storia del club siciliano
- Un altro campione del mondo a tinte rosanero è Andrea Barzagli. Zamparini lo acquista dal Chievo Verona nel 2004 e con il Palermo conquista la nazionale. Verrà ceduto al Wolfsburg prima di tornare in Italia con la maglia della Juventus con la quale vincerà svariati titoli
- Percorso quasi identico per Cristian Zaccardo. Anche il modenese arriva al Palermo nel 2004 e raggiunge la nazionale con la quale diventa campione del mondo. In maglia rosanero gioca 142 partite segnando 8 gol
- Se si parla del Mondiale tedesco non ci si può dimenticare di uno dei pilastri del Palermo di Zamparini: Simone Barone. Il centrocampista arriva dal Parma nel 2004 e lascerà i siciliani dopo aver conquistato la coppa del mondo nella finale di Berlino contro la Francia
- Forse non è stato il più talentuoso ma sicuramente è uno dei più amati dal pubblico della Favorita. Mark Bresciano e quella sua esultanza da statua hanno fatto impazzire i tifosi del Palermo dal 2006 al 2010
- Zamparini l'ha scovato in Uruguay quando non aveva ancora compiuto 20 anni, lui ha ripagato la fiducia a suon di gol. Il Cavani di Palermo non è stato decisivo come il Cavani di Napoli, ma se in Europa è stato possibile ammirare un fuoriclasse simile è merito del Palermo
- È uno dei portieri più forti della storia del Palermo. Salvatore Sirigu arriva dal Venezia per giocare nelle giovanili rosanero. Voluto da Zamparini in prima squadra, il portiere sardo conquista prima un posto da titolare, poi l'Europa e la nazionale
- Fabrizio Miccoli è il calciatore che ha segnato più di ogni altro con la maglia del Palermo. Maurizio Zamparini lo acquista dal Benfica nell'estate del 2007 e da quel giorno segnerà 74 gol in 165 partite con i rosanero
- Aveva già giocato in club come Torino, Juventus e Fiorentina, ma è con il Palermo che Balzaretti raggiunge la maturità calcistica e la nazionale italiana. Con i rosa sfiora il sogno Champions prima di passare alla Roma nel 2012
- Nei due anni in Sicilia, Amauri è stato sicuramente uno dei centravanti più forti in Italia. Prima della rottura al crociato, il brasiliano aveva portato il Palermo a competere per il primo posto contro l'Inter di Ibrahimovic. Anche dopo l'infortunio, Amauri regala gol e prestazioni esaltanti che gli valgono una chiamata dalla Juventus e della Nazionale italiana
- Scoperto durante un preliminare di Europa League contro il Maribor, Ilicic si è trasformato in una delle intuizioni migliori di Zamparini. Lo sloveno ha giocato 98 partite con la maglia del Palermo segnando 20 gol prima di passare alla Fiorentina
- Il Palermo in cui ha giocato l'argentino è stata una delle squadre più spettacolari della Serie A negli ultimi 10 anni. Talento, classe cristallina e colpi da fuoriclasse mai visti al Barbera. La tripletta al Catania il ricordo indelebile lasciato ai suoi tifosi. I 42 milioni ricevuti dal Psg quello altrettanto indelebile lasciato al suo presidente
- Restando in tema di fuoriclasse argentini, Dybala è certamente uno di quelli che sono rimasti nel cuore di Zamparini e dei palermitani. Arrivato per ben 12 milioni di euro dall'Istituto de Cordoba, "u picciriddu" impiega due anni prima di ambientarsi e diventare "la Joya" che oggi incanta allo Juventus Stadium
- Gemello di Dybala venduto un anno dopo. Franco Vázquez è l'ultima scoperta sudamericana dell'entourage di Zamparini che ha portato spettacolo al Barbera e una plusvalenza nelle casse della società. "El Mudo" è sempre stato uno dei preferiti del presidente friulano che avrebbe voluto vederlo ancora in Serie A
- Zamparini ebbe l'intuito di acquistarlo dall'Albinoleffe ma poi - e lo ha anche ammesso - l'ha sottovalutato cedendolo al Torino. Belotti è uno dei rimpianti recenti del Palermo ma sicuramente anche lui deve tanto al club siciliano che l'ha lanciato in Serie A
- È l'ultima grande scoperta dell'era Zamparini: Ilija Nestorovski. Il macedone arrivato dal campionato croato ha già raggiunto la doppia cifra in questa stagione a dir poco negativa per il Palermo.