E' morto Zamparini, ex presidente di Palermo e Venezia

1941-2022

Se ne è andato a 80 anni lo storico ex presidente di Palermo e Venezia, finito in terapia intensiva dopo alcune complicazioni legate a un intervento di peritonite. Con i rosanero, che ha guidato per 16 anni, oltre alla promozione e a una permanenza stabile in Serie A, era riuscito a conquistare anche una storica qualificazione in Coppa Uefa

Il calcio piange la scomparsa di uno dei suoi ultimi romantici presidenti: all'età di 80 anni se ne è infatti andato Maurizio Zamparini, ex patron e presidente prima del Venezia e poi del Palermo, due società diventate grandi sotto la sua guida. Nato il 9 giugno del '41 a Bagnaria Arsa (Udine), l'ex dirigente sportivo se ne è andato dopo alcune complicanze legate a un'operazione di peritonite che l'avevano costretto prima a un ricovero in terapia intensiva nell'ospedale di Udine e poi, dopo le dimissioni, a un ulteriore ricovero in una clinica di Cotignola, in provincia di Ravenna, dove nella notte di è spento. Negli ultimi giorni sembrava procedere verso un miglioramento, poi il sopraggiungere di ulteriori problemi che l'hanno portato al decesso. Nell'ottobre scorso, tra l'altro, Zamparini era stato colto dall'improvvisa scomparsa del figlio Armando, morto a Londra a soli 22 anni a causa di un malore. Tra i primi a ricordarlo, ovviamente, la società rosanero che con un comunicato del presidente Mirri pubblicato sul sito e postato anche sul profilo Twitter ha voluto esprimere tutto il proprio dolore: "Una grave perdita che chi ama i nostri colori potrà solo lenire con il ricordo imperituro di momenti indelebili e degli anni meravigliosi che ha fatto vivere ad ogni tifoso. Dalla storica promozione in serie A alla finale di Coppa Italia. Zamparini per sempre con noi”

Zamparini e il Palermo, quanti campioni

Presidente vulcanico, istintivo, divisivo (era stato sia molto amato che molto contestato dopo i guai giudiziari e il fallimento del Palermo) e dalle grandi intuizioni di calciomercato (tantissimi i campioni passati soprattutto al Palermo, da Cavani a Dybala) ha sempre avuto la fama di "mangia-allenatori", (ha collezionato ben 51 esoneri), ma ha avuto però anche il grande merito di riportare in Serie A prima il Venezia e poi il Palermo, squadra con la quale ha raggiunto i suoi migliori risultati. Per 3 volte i rosanero si sono infatti qualificati prima in Coppa Uefa (dal 2005 al 2007) e poi per 2 volte ai preliminari di Europa League (nel 2010 e nel 2011), mentre nel maggio del 2011 sfiorò anche la conquista della Coppa Italia, battuto solo in finale per 3-1 dall'Inter.