Entella da sogno, gioia Cittadella. Cesena a picco
Serie BIn attesa della capolista Verona, la 12.a giornata della Serie B certifica il secondo posto della Virtus e del 'Citta' vittoriose contro Brescia e Latina. Carpi al tappeto, festa a Benevento. Drago al capolinea dopo lo stop al Matusa. Il Bari non sbaglia, Gattuso impatta all'Arechi. Risorge la Ternana
Se la capolista Verona osserva a distanza, le inseguitrici riducono a 2 punti il ritardo dalla vetta nella 12.a giornata della Serie B. In attesa del posticipo dell’Hellas contro il Trapani, l’attenzione è circoscritta alla coppia di pretendenti alla promozione diretta: un secondo posto per due, poiché il fattore interno premia Entella e Cittadella ma non il Carpi. La Virtus di Aglietti si rivela la concorrente più esaltante complice una striscia di 6 gare utili, l’ultima delle quali fatale al Brescia: il 4-0 registrato a Chiavari trova in Ammari e Caputo, coppia d’oro dell’Entella insieme a Tremolada, l’ennesima gioia nel bunker casalingo inviolato dal 27 dicembre 2015. Seconda piazza quindi per i liguri (8 punti in più rispetto a un anno fa) nonché per la neopromossa Cittadella, lontana un mese dall’ultima vittoria prima del 2-1 al Latina: apre capitan Iori e chiude il 19enne Kouamé, determinanti nel vanificare Corvia e rilanciare i veneti dopo il declino. Trauma cranico commotivo per il nerazzurro Boakye, protagonista di uno spaventoso scontro con Scaglia tale da richiedere il trasporto in ospedale. Il risultato a sorpresa va in scena al Cabassi dove il Carpi crolla sotto i colpi di Orsolini: la doppietta dell’attaccante classe 1997 dell’Ascoli condanna Castori e alimenta l’ascesa dei marchigiani (7 punti in 3 gare) nonostante i disagi dettati dal terremoto che sconvolge il Centro Italia.
Drago al capolinea - Carpi scavalcato dall’altra retrocessa dagli obiettivi ambiziosi, il Frosinone di Marino, confortato dai risultati (13 punti in 5 gare) e dal tridente Dionisi-Ciofani-Paganini. Proprio gli ultimi due, intervallati dal momentaneo pareggio di Ciano, confezionano il 2-1 che verosimilmente costa la panchina del Cesena a Drago penultimo in classifica e senza gioie da 9 turni. Successo pesante del Benevento contro lo Spezia al Vigorito nello scontro diretto: i liguri possono recriminare per il palo di Baez e l’espulsione di Nené al 52’, Baroni ne approfitta grazie a Chibsah e scavalca Di Carlo al sesto posto della graduatoria.
Stellone respira - Per un allenatore sul precipizio (Drago in Romagna), un collega salva la panchina pur senza risolvere i problemi che tormentano il Bari da inizio stagione: Maniero e Brienza firmano il 2-0 sulla Pro Vercelli che rilancia il Bari in classifica e stabilizza la posizione di Stellone. Un punto indietro ai pugliesi, a quota 15 punti, troviamo il Pisa di Gattuso che esce indenne dall’Arechi dove si consacrò a inizio carriera: lo 0-0 finale premia la Salernitana con il 5° risultato utile e testimonia tutta la praticità dei toscani nel segno del ‘6’ (gol segnati e subiti, peggior attacco e migliore difesa del torneo). Chiude il programma il sorriso della Ternana, vittoriosa dopo 9 turni e protagonista della pazza partita al Liberati: il 4-3 sul Novara celebra le doppiette di Avenatti e Di Noia, successo che comprova il pessimo trend esterno di Boscaglia (6 sconfitte su 6 lontano dal Piola).