Nonostante il momento delicato che sta attraversando il Trapani, dalla società siciliana arrivano nuovi attestati di stima e fiducia a Serse Cosmi. E il presidente Morace rilancia: “Non ho nessuna intenzione di lasciare il club"
Il momento in casa Trapani è delicato, ma se c’è una certezza all’interno della società siciliana quella si chiama Serse Cosmi. I risultati al momento non arrivano, l’ultima sconfitta contro il Vicenza ha sicuramente turbato ancora di più l’ambiente e la classifica (ultimo posto a soli 9 punti) è impietosa. Ma tutto il mondo Trapani si stringe attorno al proprio allenatore: se c’è una persona che può far risalire la squadra, quella è Serse Cosmi. E’ questo il concetto che il direttore sportivo del club Pasquale Sensibile ha reso pubblico in conferenza stampa.
“L’allenatore non è stato mai messo un secondo in discussione. Lui ha le sue responsabilità, ma non se ne è mai sottratto: Serse Cosmi oggi a Trapani va oltre la normale figura dell’allenatore”, le parole di Sensibile. Che poi aggiunge: “Siamo in grande difficoltà, ma voglio che ciascuno sappia che quello che produce la squadra non è mai causa di una sola componente e se anche si dovesse perdere a Perugia, Serse Cosmi non verrebbe messo in discussione. La strada da seguire è quella della serietà, della compattezza e del lavoro. Cosmi non è mai stato in discussione perché non si è mai parlato dell’ipotesi di cambiare allenatore”. Parole chiare, dirette. Fiducia totale a Cosmi. Che incassa, ringrazia e lavora per preparare al meglio la sfida con il Perugia.
Sapendo di poter contare anche sulla vicinanza alla squadra del presidente Vittorio Morace che ha ribadito il proprio impegno per il Trapani: “Reputo offensivo, irriguardoso, privo di lucidità parlare del Trapani Calcio come di una Società priva di guida e di una proprietà che si segnalerebbe per la sua assenza. Reputo grave insinuare, ancor di più in un momento delicato come quello che purtroppo stiamo vivendo, che io abbia intenzione di lasciare il Trapani Calcio. Sono affermazioni offensive nei confronti della Società, fatta da persone, dal presidente all’ultimo dei suoi dipendenti (calciatori compresi), che lavorano quotidianamente con impegno e vivono le sconfitte sul campo con dispiacere e con la volontà di dare il proprio contributo, ciascuno per il proprio ruolo, per uscire da una situazione difficile. Con tali affermazioni, cosa si pensa di ottenere? Sicuramente non si contribuisce a rasserenare un clima già difficile per la mancanza di risultati sportivi. Non posso e non voglio pensare che gli obiettivi siano altri. Il mio obiettivo e, ritengo, quello di tutti coloro che davvero amano il Trapani Calcio è quello di mantenere una categoria faticosamente conquistata. Tutto il resto sono solo chiacchiere, talvolta destabilizzanti (mi auguro in buona fede), utili esclusivamente per rendere più difficoltoso il percorso”. Con una guida in panchina chiamata Serse Cosmi. E su questo, tutti d’accordo.