Cittadella-Verona: Litteri sfida Pazzini
Serie BVerso Cittadella-Verona con una sfida a suon di... gol. Gianluca Litteri e Giampaolo Pazzini a confronto, tra amori, medie realizzative e reti in carriera.
Sul ring i duellanti. Un po’ romantici, un po’ cinici, perché fuori dal letto (e dentro l’area di rigore) nessuna pietà. Il ‘Pazzo’ è sposato da 16 anni con tanto di figliolo, Tommaso. La sua vita, il suo mondo al di fuori del calcio. ‘Litte’ è fidanzato da sei e il figliolo vorrebbe averlo ma senza fretta. Trentadue anni il primo, ventotto il secondo. A dividerli il 'peso' di una carriera totalmente differente con un Giampaolo Pazzini che ha segnato ben 107 gol in Serie A e un Gianluca Litteri che di gol in A non ne ha fatto nessuno, facendo centro solo tra B e Lega Pro. Il ruolo è lo stesso: ‘9’ puro da mettere lì in mezzo all’area. Anche i movimenti sembrano gli stessi: attaccare la profondità, sponde, colpi di testa e tanto opportunismo in zona gol. A proposito di gol. Giampaolo Pazzini e Gianluca Litteri non hanno segnato le stesse reti - l’attaccante del Verona è a quota undici, quello del Cittadella a otto - ma in questo campionato di B sono entrambi decisivi e determinanti per le loro squadre, a loro modo. Come? Segnando, ovviamente. Pazzini ha una media di una rete ogni 83 minuti, oltre a un assist. Litteri ne ha una più alta (141 minuti tra una rete e l’altra) ma l’ex Latina non ha ancora calciato un rigore che fosse uno; e nel suo personale tabellino figurano pure quattro assist. Considerate le 31 marcature complessive del Verona e le 22 del Cittadella, i due attaccanti viaggiano su valori molto vicini per quanto riguarda la percentuale di gol realizzati rispetto a quelli della squadra: 35,5 per cento il 'Pazzo', 36,4 per cento 'Litte'. Ergo: entrambi hanno esaltato le doti offensive dei propri compagni risultando fondamentali quando bisognava sbloccare il risultato oppure consolidarlo.
E venerdì sarà ‘Pazzo’ contro ‘Litte’. O meglio: Pazzini a confronto con Litteri. Perché di giocatori romantici stiamo parlando. Che hanno accettato la B pur di restare legati alla loro squadra, vedi Pazzini. O che in estate non hanno dato retta a nessun altro se non al club che più di tutti ha creduto nelle loro qualità, vedi Litteri. Il capitano dei gialloblù che ci ha messo la faccia domenica dopo il ko contro il Novara, contro il dj del Cittadella che prima di una partita inserisce sempre ‘Lello Kawasaki’ di Di Domenico nella playlist dello spogliatoio. Sul ring sono pronti i duellanti, venerdì Cittadella-Verona sarà anche la loro sfida.