Trapani, Cosmi: "I troppi pareggi ci penalizzano"

Serie B
Serse Cosmi, allenatore del Trapani (Getty)
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Secondo 1-1 di fila per la squadra siciliana, che reagisce e pareggia lo svantaggio iniziale di Antenucci ma non riesce a portare a casa tre punti che sarebbero stati molto importanti per la classifica. "Stasera sono mancati i protagonisti", ha commentato l'allenatore

Dopo l’1-1 ottenuto contro il Perugia nello scorso turno, il Trapani di Serse Cosmi ha pareggiato ancora, contro la Spal. Al gol del vantaggio della squadra ferrarese (segnato da Antenucci in chiusura di primo tempo) ha risposto Petkovic al 51’ su rigore; un pareggio che non permette alla squadra siciliana di abbandonare l’ultimo posto in classifica, a quota 11 dopo 15 giornate. In conferenza stampa l’allenatore aveva chiesto continuità e lo scontro contro il suo ex allievo ai tempi dell’Arezzo Leonardo Semplici ha dato un punto a testa.

Della prestazione e delle aspettative sulla sua squadra in vista dei prossimi impegni ha parlato proprio Cosmi nel post partita, nella conferenza stampa allo stadio Provinciale: "Siamo entrati nella ripresa con la consapevolezza di voler ribaltare la partita, purtroppo ci siamo riusciti solo a metà. Però durante tutta la gara abbiamo rischiato poco anche se questo non ci garantisce un buon risultato perché fare gol è particolarmente complicato e condiziona sempre molto il risultato finale. Creiamo tanto ma non segnano mai. Rispetto alla partita contro il Perugia oggi abbiamo affrontato una squadra che ha giocato cercando di coprire tutti gli spazi nella loro metà campo per poi provare a ripartire. Difficoltà sui calci piazzati? Se in questo campionato non siamo mai riusciti a segnare una rete su calcio d’angolo qualcosa vorrà pur dire, è evidente che c’è qualcosa che non va".

"Oggi, rispetto all’ultima partita, il nostro obiettivo era quello di spingere e giocare tutta la gara nella loro metà campo dovevamo giocare soltanto nella loro metà campo - ha aggiunto Cosmi - poi abbiamo fatto un errore molto grave in marcatura, una disattenzione tattica che ha permesso a Schiattarella di arrivare indisturbato nella nostra area e così siamo andati in svantaggio. Stiamo portando a casa tanti pareggi, troppi, e questo ci penalizza molto. Come venirne fuori? L’unico modo è continuare a giocare come sappiamo, giocare con un atteggiamento agonistico di un certo livello. E poi dobbiamo cercare di segnare di più rispetto a quanto abbiamo fatto fino ad oggi. Stasera sono mancati i protagonisti, non siamo riusciti a saltare l’uomo e queste sono le classiche partite che risolvi con una giocata o con una mischia, cose che per noi adesso siamo inesistenti".