Boscaglia: "Novara, sei grande contro le big"
Serie BSono 23 i convocati per la trasferta di Perugia, un'altra big del campionato dopo Verona e Frosinone. L'allenatore in conferenza: "Loro tra le prime sei, ma noi ci esaltiamo contro le grandi"
Direzione Perugia. Dopo aver battuto il Verona e spaventato il Frosinone, il Novara di Boscaglia è pronto per affrontare un’altra big del campionato. Trasferta difficile al Curi, ma i piemontesi hanno dimostrato nelle ultime due gare di aver messo alle spalle il periodo più difficile (quello che aveva portato anche alle riflessioni sul futuro dell’allenatore). Sono 23 i giocatori convocati per la gara contro la squadra di Bucchi, con Boscaglia che recupera sia Romagna che Scognamiglio. Ultima rifinitura a Novara prima della partenza per Perugia, una partita dove non ci sarà lo squalificato Faragò: “Non abbiamo un altro come lui, è un giocatore molto importante per noi”, esordisce in conferenza stampa Roberto Boscaglia. “Ma abbiamo soluzioni in abbondanza, centrocampisti che possono sostituirlo. Ma dobbiamo fare i conti anche con questo durante il campionato, sono cose che devi mettere in conto. Per questo - prosegue l'allenatore del Novara - le squadre si costruiscono con 23/24 elementi di valore, con differenze minime tra di loro”.
Contro il Frosinone sono stati decisivi, in negativo, i calci piazzati. E Boscaglia in conferenza risponde anche su questo: “Noi ci lavoriamo, prepariamo gli avversari… ma poi si tratta tutto di concentrazione. Dipende anche dai momenti della partita, un giocatore può essere più o meno concentrato e questo fa la differenza. Noi cerchiamo di provare e riprovare le situazioni, ma la partita è sempre diversa. Basti pensare all’infortunio di Romagna domenica scorsa. Ti puoi allenare quanto vuoi sulle palle inattive, ma dobbiamo sapere e pensare che le idee degli avversari partono prima delle nostre. Non ci sono squadre nel mondo - prosegue l’allenatore del Novara - che non prendono gol su calcio piazzato. Tutte prendono gol. Spesso è anche difficile contrastare gli avversari, spesso ci sono dinamiche e meccanismi che diventano difficili da prevedere”.
Uno sguardo anche alla capacità del suo Novara di superarsi contro le big: ““E’ una squadra che sa esaltarsi quando deve giocare contro grandi squadre, la motivazione sale in maniera fisiologica. Squadre che giocano ma che ti fanno anche giocare. Abbiamo anche cambiato un po’ sistema di gioco. Non è una coincidenza, nelle ultime settimane c’è più consapevolezza”, risponde Boscaglia. Che poi parla dei prossimi avversari, il Perugia di Bucchi: “La metto tra le prime sei squadre di questa categoria, è una squadra costruita bene che gioca bene. Ha giocatori come Di Carmine, Dezi, Guberti, Del Prete, Di Chiara, Volta… tutta gente importante. Affronteremo una squadra importante”.
Infine, un commento su Galabinov: “Non sfrutta a pieno le sue potenzialità, ci stiamo lavorando tanto ma dipende da lui. E’ un giocatore che fisicamente può devastare le difese avversarie in area di rigore e invece spesso gli piace ricevere la palla addosso. La squadra non può giocare per lui, significherebbe sacrificare tutti gli altri dieci. E’ lui che deve mettersi a disposizione della squadra. Lo sta facendo con grande impegno - conclude Boscaglia - ma dipende da lui”.