Recchi sprona il Trapani: "Fuori l’orgoglio"

Serie B
Valeriano Recchi, domani sulla panchina del Trapani contro il Carpi (foto Facebook TrapaniCalcioOfficial)
Valeriano_Recchi_Trapani_FacebookTrapaniCalcioOfficial

Dopo i 'no' di Gautieri e D'Aversa per la panchina, nelle prossime ore la società incontrerà Fabrizio Salvatori per il ruolo di direttore sportivo. Rimane possibile anche il ritorno di Daniele Faggiano. L'allenatore: "I ragazzi dimostrino quanto tengono a questa maglia"

Mentre la società lavora ancora per trovare i sostituti di Serse Cosmi e di Pasquale Sensibile, il Trapani si prepara a tornare in campo per l’anticipo del prossimo turno di Serie B. I granata si attesi dall’appuntamento casalingo contro il Carpi, gara che vedrà in panchina il vice di Cosmi, Valeriano Recchi. In attesa di capire quali saranno gli uomini da cui ripartire, la speranza di tutto l’ambiente è che la rivoluzione dei giorni scorsi possa dare una scossa alla squadra, che non vince da cinque partite e si trova all’ultimo posto in classifica. Proprio Recchi ha presentato così la gara contro i biancorossi di Fabrizio Castori nella consueta conferenza stampa della vigilia.

"Questa settimana per me è stata difficile dal punto di vista emotivo - ha detto - sono legato a mister Cosmi da anni ma cerchiamo di fare il nostro lavoro nel modo migliore possibile. I calciatori sono consapevoli e dispiaciuti per quello che è successo, sono ottimi professionisti e si sono allenati al massimo per preparare la partita con il Carpi. Abbiamo lavorato sul campo e speriamo che nel corso dei novanta minuti si veda la fatica che abbiamo fatto. Non abbiamo pensato a quello che sta succedendo in società, ci siamo concentrati solo sul campo. Il resto lo abbiamo lasciato fuori. Non si può sperare di stravolgere le cose in due giorni, non è possibile. Io e il mio staff abbiamo cercato di trasmettere tranquillità ai ragazzi rimanendo concentrati sul lavoro".

Infine, sulla formazione e sull’avversario: "L’unico indisponibile è Raffaello e dobbiamo valutare le condizioni di Scozzarella: sabato ha preso una brutta botta e sente ancora dolore. Farò le mie scelte dopo la rifinitura e valuterò anche la condizione psicologica dei ragazzi. Sono certo che chiunque andrà in campo vorrà dimostrare quanto è importante uscire da questo momento e quanto ci tiene a questa maglia. Cosa temo di più del Carpi? L’allenatore, che è preparato, attento e sempre difficile da affrontare. La sua squadra concede poco e riparte velocemente. Voglio che tutti tirino fuori l’orgoglio, bisogna vincere anche per la città. Per quanto riguarda il mio futuro sono un dipendente di questa società e faccio ciò che mi viene detto".

"Ci sentiamo tutti responsabili di questa situazione e i calciatori in primis vogliono uscire da questo brutto momento in fretta perché sanno che il tempo perso si può recuperare, ma non bisogna aspettare troppo". E’ il momento di pensare al campo, dunque, nel frattempo però proseguono i colloqui della società: oltre al possibile ritorno di Daniele Faggiano (che ha lasciato il Palermo), per il ruolo di ds la famiglia Morace parlerà anche con Fabrizio Salvatori. Nelle prossime ore le parti si incontreranno per decidere se iniziare un percorso insieme, con l’ex di Bologna e Padova che diventerebbe così direttore sportivo dopo l’allontanamento di Sensibile.