Risultati altalenanti e maturità ancora da raggiungere: dopo il ko subito contro il Carpi, il Cittadella di Venturato vuole tornare alla vittoria e affronta la Spal di Semplici
Dalla splendida vittoria sul Verona al pesante - soprattutto nel risultato - subito contro il Carpi sembrano esserci passarci due… Cittadella. Il primo: bello, spumeggiante, tanto nel gioco quanto della determinazione. E vincente. Il secondo: propositivo ma mai abbastanza concreto, un po’ deconcentrato e senza i tre punti in tasca. L’allenatore dei granata Roberto Venturato chiede continuità, chiede quel passo in più che serve per diventare ‘grandi’ in una categoria tutt’altro che semplice come la Serie B. E sabato 3 dicembre, al ‘Tombolato’ arriva la rivelazione Spal.
Le parole di Venturato - “Chi mancherà? Ci sono tutti. Rientra Salvi e Vanier va a giocare con la Primavera. Spal? E’ una squadra capace di ripartire, con giocatori di qualità. Affronta qualsiasi gara nel modo adeguato. Sa giocare bene a calcio. Sarà un mese molto complicato in cui affronteremo squadre di livello, tutte. Comprese Cesena e Pisa ovviamente, rose e piazze di un’importanza direi palese. La Spal è una neopromossa come noi che viene da un periodo straordinario sia per il campionato vinto l’anno scorso sia per quanto ha dimostrato fino ad ora in Serie B. E’ una squadra che possiede valori forti. In estate si sono rinforzati con giocatori di qualità indiscutibile e ritengo sia una squadra che possiede tutte le caratteristiche in regola per giocarsi le proprie carte anche in questo campionato. Sarà un test difficile. Affronteremo una piazza e una squadra che ha grande fame di calcio, una tifoseria passionale e vicina alla squadra. Il suo allenatore ha sempre fatto bene, ovunque. Vincente. Dovremo avere testa, attenzione, concentrazione e voglia di stupire noi stessi. Dobbiamo provare a fare un passo in avanti e alzare l’asticella, capire che le difficoltà sono delle grandissime opportunità. Spal già affrontata a maggio in Coppa? Era un momento diverso, a noi è dispiaciuto perdere quella partita ma in quel frangente loro hanno fatto meglio di noi. Serve continuità? Questa è la grande difficoltà che abbiamo: è un dato oggettivo. E’ uno di quegli aspetti in cui abbiamo grande margine di miglioramento. E’ stato analizzato, lo abbiamo vissuto, ma è un fattore su cui dobbiamo lavorare. Bisogna dare continuità di risultati. Bisogna, in un campionato come questo. Serve diventare forti nella testa: è un passaggio che dobbiamo ancora compiere”.