Spezia, l'A.D. tuona: "Penalizzati da episodi"

Serie B
Okereke in azione con la maglia dello Spezia (lapresse)
LA SPEZIA, ITALY - AUGUST 26:  David Chidozie Okereke (L) of AC Spezia is challenged by Valerio Mantovani (C) of US Salernitana during the Serie B match between AC Spezia and US Salernitana at Stadio Alberto Picco on August 26, 2016 in La Spezia, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Lo Spezia vive un buon momento a livello sportivo ma la dirigenza alza la voce dopo il discusso episodio arbitrale accaduto nel match casalingo contro il Frosinone. Amministratore delegato e direttore sportivo del club fanno il punto in conferenza 

Momento positivo in casa Spezia, a dirlo sono gli ultimi risultati ottenuti sul campo. Dopo il ko casalingo subito per mano della capolista Verona, datato 5 novembre, la squadra di Domenico Di Carlo non ha più perso: vittoria casalinga sul Cesena, pareggi a Bari, Chiavari e in casa contro il Frosinone secondo, nell’ultimo turno di campionato, il 17.o. E ciliegina in Coppa Italia: Palermo eliminato ai rigori e ottavi conquistati. Alla ripresa dei lavori, sono l'amministratore delegato Luigi Micheli e il direttore sportivo Pietro Fusco a presentarsi nella sala polifunzionale del "Bruno Ferdeghini”.

"No complotti però basta errori arbitrali" - Parte l’A.D. commentando la discussa decisione arbitrale che nella gara contro il Frosinone ha portato all'annullamento del gol realizzato da Terzi: "Sabato scorso il direttore di gara ha commesso un errore gravissimo, per certi versi clamoroso; sin dopo la partita abbiamo portato all'attenzione degli organi competenti i fatti, con rispetto ma con decisione. Alzare la voce pubblicamente non è nel nostro stile, siamo una società rispettata, che rispetta profondamente la classe arbitrale, ma alcune situazioni vanno sottolineate con fermezza. Crediamo nel lavoro e portiamo avanti le nostre idee, pertanto non ci è parso il caso di andare a "gridare" il nostro rammarico al termine della gara con il Frosinone. Ripeto, rimane il massimo rispetto per la classe arbitrale, sappiamo quanto sia difficile il loro compito, ma ci sono stati comunque episodi che ci hanno penalizzato e quello di sabato è decisamente il più macroscopico; non resta che augurarci che certe situazioni non si ripetano. Questa è una società assolutamente presente, in regola sotto tutti i punti di vista, pronta ad investire anche a gennaio se l'area tecnica dovesse ritenere di intervenire sul mercato. Le voci riguardanti dismissioni o disinteresse sono ingenerose oltre che non rispondenti al vero; in questi anni la proprietà ha speso e sta spendendo molto per il bene dello Spezia Calcio. Non ci sono complotti contro di noi, non dobbiamo crearci alibi di alcun tipo, anche perché ritengo che sia nell'interesse di tutto il movimento calcistico che lo Spezia, un domani, possa essere promosso in Serie A, perché è una realtà in salute, che può investire e muovere l'economia".

"A gennaio nuovi acquisti" - Parola poi al direttore sportivo Pietro Fusco: "Dal punto di vista tecnico ritengo che pensando alla mole di gioco espressa, ci manca qualche gol, ma non soltanto da parte degli attaccanti, bensì da tutta la squadra; a gennaio interverremo in base alle indicazioni del mister, ma al momento dobbiamo pensare al campionato e la fiducia nei ragazzi che attualmente compongono la rosa è massima, dato che sono tutti seri professionisti che ogni giorno lavorano per onorare al meglio la maglia bianca. Ogni scelta che viene fatta è preceduta da un ragionamento, sapevamo della bontà del nostro settore giovanile, Maggiore e Vignali non sono certo sorprese, e stiamo guardando con attenzione al futuro della società, basta pensare ai nostri Under 17 A/B, primi nel girone e vittoriosi ieri in casa della Juventus grazie ad una prestazione maiuscola. Okereke? Diamogli il tempo di sbagliare, è un '97 e ritengo sia ingeneroso e da ipocriti credere che sia già pronto: deve essere aiutato a crescere. In questa Società c'è soltanto gente che lavora con la massima serietà e con le idee chiare, ma nel calcio come nella vita serve pazienza, bisogna coltivare i successi e questa è una squadra che può fare molto bene; senza dubbio ci sarebbe piaciuto avere 4/5 punti in più, ma in questo sport possono capitare degli imprevisti, che siano essi errori arbitrali o infortuni, l'importante è sapere che attraverso la cultura del lavoro qualsiasi ostacolo può essere superato e questa è una squadra che lavora sempre con professionalità, forte di un enorme senso di responsabilità nei confronti di tutto l'ambiente".