Calori: "Trapani, gioca senza paura"
Serie BL’allenatore è pronto a fare il suo esordio sulla panchina dei siciliani e vuole interrompere la striscia di risultati negativi che dura da oltre un mese - l’ultima vittoria risale al 25 ottobre, poi quattro sconfitte e due pareggi: “Dobbiamo sempre giocare per portare a casa qualcosa”, ha dichiarato
"Lasciate la paura fuori dalla valigia", questo chiede Alessandro Calori ai suoi ragazzi prima della partenza verso Chiavari. Il Trapani si prepara ad affrontare la Virtus Entella nella diciottesima giornata di Serie B. Per l’allenatore si tratterà dell’esordio sulla panchina granata, dopo la presentazione della scorsa settimana; l’obiettivo - suo e di tutto l’ambiente - è di tornare a vincere per dare una svolta a questa difficile stagione e per provare ad allontanarsi dall’ultimo posto in classifica. Così Calori ha presentato la sfida in conferenza stampa: "L’Entella gioca con un sistema ben definito ed è un avversario di tutto rispetto. La mia squadra però ha svolto un buon lavoro cercando di applicare da subito i miei metodi, è chiaro che in quattro giorni non possono aver capito tutto".
"Sarà una partita da affrontare con l’atteggiamento giusto, come prima cosa i ragazzi devono togliersi di dosso la paura: ai ragazzi ho detto di pensare solo a giocare, di esprimere le loro qualità perché voglio vedere gente che ha coraggio. I ragazzi sono stati disponibili e coscienti della situazione, bisogna trovare le motivazioni dentro di noi. Personalmente sono fiducioso, le qualità ci sono anche se forse non vengono espresse perché i calciatori non riescono a sfruttare le loro caratteristiche. Ci sono i tempi per farlo ma bisogna cominciare presto. Ho entusiasmo e mi piace andare in giro per conoscere le persone che vivono a Trapani. Il clima è fantastico e questo è un fattore che aiuta a conoscere l’ambiente. Sono curioso anche io di vedere la partita di domani e le risposte che mi darà; vogliamo migliorare".
E ancora: "Le difficoltà ci sono, io devo ridare forza, fiducia e spirito non solo alla squadra, ma anche all’ambiente. Tutti devono sentire l’entusiasmo e non trascuro nulla per ritrovare una squadra che può fare un’impresa, perché sarebbe un’impresa. Io ci credo e voglio che tutti ci credano, la medicina migliore sono i fatti. Formazione? Ho provato varie cose, vari tipi di modulo; dobbiamo giocare sempre per portare a casa qualcosa giocando la nostra partita; una squadra che vuole risalire deve avere questo coraggio, ma senza ansia e senza paure". Su Curiale, poi - messo fuori rosa - l’allenatore ha aggiunto: "Chi non è in lista non è utilizzabile. A gennaio penseremo ad eventuali ritocchi, oggi alleno chi ho a disposizione. Non è mio compito fare il mercato, c’è un direttore con cui parlo ogni giorno. Non dobbiamo lasciare nulla al caso, sono venuto per salvare questa situazione e ci metto tutto me stesso. Chi non ragiona così non può stare qui".