Bollini: "Salernitana, la vittoria del coraggio"
Serie BGrande soddisfazione da parte dell’allenatore della Salernitana Alberto Bollini dopo il successo ottenuto dalla sua squadra sul campo del Frosinone: "La parola chiave è stata coraggio"
La prima volta (successo in questo caso) non si scorda mai. E quella di Alberto Bollini sulla panchina della Salernitana è una ‘prima’ speciale, che assume un significato ancora più importante dei tre preziosissimi punti ottenuti sul campo. Vittoria in trasferta che mancava (playout esclusi) dallo scorso marzo contro il Cesena e che adesso è arrivata nella difficilissima trasferta del Matusa contro il Frosinone. La seconda gara sulla panchina granata per Alberto Bollini (che ha preso il posto del dimissionario Giuseppe Sannino), che dopo i complimenti (con zero punti) contro il Bari al San Nicola adesso può decisamente sorridere. "La parola chiave quest’oggi è stata ‘coraggio’. Perché giocare contro il Frosinone che in casa ha un score incredibile non è assolutamente facile: la squadra di Marino ha grandi potenzialità tecniche, sa manovrare bene la palla e ti può far perdere i punti di riferimento. Siamo stati bravi in questo e soprattutto nel non avere il contraccolpo psicologico nel prendere un gol direttamente da calcio d’angolo, una rete che praticamente ci siamo fatti da soli", le parole dell’allenatore della Salernitana dopo il successo per 3-1 sul Frosinone.
"A Bari, dopo la prestazione positiva, abbiamo perso per situazioni da palla inattiva e oggi vedere una situazione simile poteva essere un problema, invece non è stato così. Alla squadra ho chiesto tanto coraggio all’intervallo e poi siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni che abbiamo avuto", prosegue Bollini. Che poi parla anche dei due marcatori dell’incontro, Rosina e Coda: "Sono due giocatori che hanno grandi qualità tecniche e possono veramente fare reparto da soli. A loro, come a tutto il resto della squadra, ho chiesto responsabilità. Loro sono un valore aggiunto, però tutta la squadra ha giocato con caparbietà e sacrificio. La squadra ha saputo soffrire, ma ha vinto anche grazie a qualità e coraggio", ha concluso l’allenatore della Salernitana Alberto Bollini. Per lui una ‘prima’ sulla panchina granata che difficilmente dimenticherà.