Corrado: "Il Pisa nostro? Finché non è ufficiale…"
Serie BDopo il comunicato dei giorni scorsi, in cui si annunciava il prossimo passaggio di proprietà della società nerazzurra, il gruppo Magico si dimostra preoccupato: "Siamo arrivati ad un punto paradossale". E Petroni risponde: "Da parte nostra c’è la disponibilità più totale"
"Quando sarà tutto firmato potremo festeggiare", aveva dichiarato Gennaro Gattuso riguardo la cessione del Pisa. Una trattativa che nei giorni scorsi aveva registrato importanti passi avanti, con la nota ufficiale di Carrara Holding che comunicava la vendita del club al gruppo Magico di Giuseppe Corrado. Offerta accettata per la soddisfazione di tutto l’ambiente che più volte ha visto Fabio Petroni rimandare la decisione definitiva. Tutto definito, quindi? Quasi. Intervenuto a Radio Deejay, Giuseppe Corrado ha parlato delle difficoltà che sta ancora incontrando in queste ore nel trattare con gli avvocati del gruppo venditore: "Il Pisa è nostro? Piacerebbe anche a me dire che la trattativa è finalmente conclusa ma siamo arrivati ad un punto paradossale".
"Quello che ci vede coinvolti credo sia l’unico caso in cui il venditore non vuole accelerare i tempi per la cessione. Noi, nel frattempo, ci stiamo occupando di cose che non ci competono e sappiamo bene che vi sono alcune scadenze da rispettare e altri aspetti di cui dovrebbe occuparsi chi vende. Per quanto riguarda noi, posso solo dirmi orgoglioso dell’offerta che abbiamo presentato e ora non ci resta che aspettare. Entro il 15 dicembre dovrebbe arrivare anche la firma sul contratto". Le sorti del Pisa restano dunque circondate dalla preoccupazione del gruppo acquirente e di tutta la piazza, che sperava di poter dire finalmente di aver superato una volta per tutte i problemi che si sono presentati negli ultimi mesi. Sul campo è arrivato un pareggio contro il Bari, per la questione societaria invece non è ancora stata detta l’ultima parola, come ha confermato ancora Corrado.
"Finché non è ufficiale non si può mai sapere", ha dichiarato. Il gruppo Carrara Holding, che ha preso atto delle preoccupazione manifestate dal gruppo Magico, ha però voluto puntualizzare la situazione. "Con riferimento alle preoccupazioni espresse dal dottor Corrado - si legge in un comunicato pubblicato nel pomeriggio - facciamo presente che, come concordato dall'avv. Placanica con il presidente Abodi, l'avvocato Comito, il legale civilista di nostra fiducia che ha seguito anche l'ipotesi Dana, attendeva una chiamata dall'avvocato di Magico srl ieri pomeriggio, una chiamata che non è arrivata. Confermiamo che da parte nostra vi è la più totale disponibilità per dare immediata attuazione a quanto previsto nella accettazione sottoscritta e pubblicata dai media ed a tal fine lunedì 12 dicembre alle ore 17,30, come concordato con il sindaco unico dottor Moretti ed anticipato al presidente Abodi, è stata convocata l'assemblea per l'approvazione del bilancio".
Ma il botta e risposta tra le parti non è finito qui, perche il gruppo Magico ha poi pubblicato un secondo comunicato: "Magico s.r.l. intende precisare di aver ricevuto solo oggi nel primo pomeriggio il contatto dell’avv. Comito, legale della società Carrara Holding, e di essersi immediatamente messa in contatto con lo stesso tramite il proprio legale. Magico S.r.l. desidera inoltre chiarire che le preoccupazioni espresse dal dr. Corrado sono legate ai ristretti tempi a disposizione per la formalizzazione, da parte di Carrara Holding, di tutti gli adempimenti, oltre alla approvazione del bilancio al 30/6/16, propedeutici alla firma del contratto". Manca un solo passo perché la trattativa possa davvero considerarsi chiusa per la soddisfazione di tutti; una volta firmato il bilancio si potrà davvero parlare di cessione completata ed è di questo che si preoccupa Corrado. Petroni, dal canto suo, prova a tranquillizzare tutti: le firme per la cessione del Pisa arriveranno a breve, in modo da poter dire di aver così concluso una trattativa lunga e che si sta dimostrando complessa fino alle ultime battute.