Perugia, Bucchi: "Più forti degli infortuni"

Serie B
Cristian Bucchi, allenatore del Perugia (La Presse)
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Appena 18 giocatori a disposizione ma la voglia di tornare a vincere dopo lo stop contro lo Spezia. La squadra umbra però non cerca alibi, così come il suo allenatore: "La situazione è questa ma le caratteristiche di squadra restano le stesse anche se cambiano quelle dei singoli"

Sono tanti i calciatori del Perugia indisponibili per la sfida contro il Latina, ma i biancorossi di Cristian Bucchi non vogliono perdere altri punti dopo la sconfitta dell’ultimo turno contro lo Spezia. Per il match in programma domani l’allenatore, in conferenza stampa, ha chiesto ai suoi calciatori do non cercare alibi e di affrontare il prossimo impegno al massimo. "L'emergenza è numerica - ha detto Bucchi - su 28 giocatori in rosa domani ne avremo a disposizione appena 18. Ci mancheranno Rosati, Mancini, Monaco, Del Prete, Di Carmine, Nicastro e altri, dieci in totale. Si tratta di uomini protagonisti del nostro campionato e senza di loro dovremo dare tanto di più, tutti quanti. Oltre agli infortunati, poi, c’è il problema influenza: fino alla vigilia saranno sotto osservazione Ricci e Bianchi. Non siamo in emergenza, di più. Ma non deve essere un alibi, la situazione è questa".

"Potremmo variare qualcosa nel modulo, ci saranno uomini diversi, ma non deve cambiare quello che abbiamo sempre fatto. Le caratteristiche di squadra sono e restano quelle. Potranno cambiare quelle dei singoli, ma in campo va la squadra. La prestazione contro lo Spezia non mi ha soddisfatto, a prescindere dal risultato. Le sconfitte servono anche quando non sono meritate proprio per capire quello che non dobbiamo fare. Quella di sabato è stata forse la peggior partita della stagione, anche se abbiamo sprecato tanto e concesso poche occasioni. Non mi è piaciuto proprio l’atteggiamento, il fatto di aver concesso tanto spazio e tanto possesso palla ai nostri avversari, cosa che non ci era mai capitata. Domani comunque dovremo fare la stessa partita, voglio vedere un ottimo calcio fatto di tanta intensità; questa dovrà essere la nostra gara. Non dovremo commettere gli errori visti ultimamente".

E ancora: "La sfida con il Latina è uno scoglio importante, una gara fondamentale. Arriviamo da una sconfitta e in piena emergenza: convocherò anche Traorè che è un classe 2000. Dovremo esser bravi a sopperire a questi deficit con la forza del gruppo e con spirito di sacrificio. L’avversario è piuttosto arcigno, abile dal punto di vista aereo e con ottime individualità per la categoria. Sa trovare la via della rete facilmente, sa chiudersi e ripartire molto velocemente. Non sarà semplice ma vogliamo far bene".