Trapani, Calori: "Qui lavoro stimolante"

Serie B
Alessandro Calori, allenatore del Trapani (La Presse)
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L’allenatore vuole che i suoi ragazzi reagiscano con una prova di carattere per provare a cambiare la stagione ed a risalire la classifica - che li vede ancora ultimi a quota 12. “Dobbiamo diventare sempre più squadra, aggiungendo sempre qualcosa partita dopo partita con la solita voglia di fare calcio”, ha detto 

Ripartire reagendo. E’ questo l’imperativo di Alessandro Calori per il suo Trapani. L’allenatore ha chiesto i suoi di rialzare la testa già dopo l’ultima sconfitta contro il Frosinone ed ha ribadito il concetto nella conferenza stampa di vigilia della partita contro il Cesena di Camplone: "I romagnoli sono una squadra che potenzialmente poteva fare un campionato di vertice, così come il Trapani. In casa sono capaci di fare gioco, provano spesso a sfruttare le qualità a loro disposizione con Renzetti, Garritano, Di Roberto, Laribi e  molti altri; questi sono tutti giocatori importantissimi per la categoria. Noi siamo pronti ad affrontare il Cesena con la solita voglia di fare calcio, migliorando in termini di attenzione e aggressività".

Attenzione e aggressività -
"Dobbiamo diventare sempre più squadra, aggiungendo sempre qualcosa partita dopo partita. Sarà un test per capire chi se la sente di fare una lotta importante nel girone di ritorno. Ad oggi dobbiamo fare i conti con gli squalificati e gli infortunati. Questa settimana abbiamo lavorato tantissimo e siamo pronti per disputare questa sfida importante, mettendo in campo tutto. Le ultime due partite del girone di andata ci diranno chi se la sente di restare e chi invece vuole andare via. Noi stiamo crescendo, naturalmente gestire una vittoria è facile, gestire una sconfitta invece è molto difficile. Da adesso voglio sentire parlare di punti e di vittorie. Si tratta comunque di un lavoro stimolante, volto a proiettarci in un percorso netto necessario per rimetterci in carreggiata".

La tattica - "Nelle ultime settimane ho lavorato su più moduli - ha aggiunto - ci sono delle varianti di cui tenere conto a seconda delle gare e degli avversari. I ragazzi sanno cosa fare. Bisogna essere elastici, senza dubbio, ma alla qualità non intendo rinunciare. Certamente va trovato il giusto equilibrio, ma non è mia intenzione fare a meno del gioco e dell’atteggiamento propositivo durante i novanta minuti. Sono sempre più convinto della scelta di venire a Trapani, questa è un'esperienza bella sotto diversi punti di vista nonostante le difficoltà di classifica di cui siamo consapevoli. Alcuni giocatori distratti dal mercato? Non lo permetterei a nessuno al di là di nomi, valore tecnico o altri fattori. Negli ultimi giorni, in realtà, ho visto applicazione e voglia di fare. Sono fiducioso".