Il Novara piega il Carpi. Vince la Salernitana
Serie BA Castori non basta Lasagna, due splendide punizioni di Galabinov e Sansone regalano un successo in rimonta alla squadra di Boscaglia. Il team di Bollini batte 2-1 all'Arechi il Perugia e risale in classifica
NOVARA-CARPI 2-1
22' Lasagna (C), 28' Galabinov (N), 32' Sansone (N)
Nel secondo anticipo del pomeriggio della Serie B, il Novara piega il Carpi 2-1 e aggancia lo Spezia a 28 punti in classifica. Alla squadra di Boscaglia, ora a ridosso della zona playoff, bastano due (belle) punizioni di Galabinov e Sansone per rimontare una partita che sembrava ormai persa. Al Silvio Piola di Novara accade tutto nel primo tempo. Il Carpi domina i primi venticinque minuti: e passa al 22’ con uno splendido diagonale di Kevin Lasagna. Il portiere di casa Benedettini evita un passivo peggiore ai suoi: la squadra di Castori crea infatti almeno altre tre palle gol pulite.
Due splendide punizioni - Praticamente al primo tiro in porta (al 28’), il Novara segna. Una punizione di Galabinov regala ai ragazzi di Boscaglia il pareggio. Quattro minuti dopo, ancora da un calcio da fermo, stavolta dai 35 metri, Sansone firma il sorpasso. Da questo momento in poi, la partita vive a sprazzi. La ripresa, soprattutto, non è bella come i primi 45’. Benedettini dice no a Lasagna in apertura. Il predominio sterile del Carpi, non porta però al pareggio. C’è tempo per l’esordio casalingo dell’ex Manchester United Macheda (dal 70’ al posto di Galabinov). La sfida, però, finisce così.
SALERNITANA-PERUGIA 2-1
Marcatori: 16' Donnarumma (S), 79' Coda (S), 90' Dezi (P)
La Salernitana chiude al meglio il 2016: piega il Perugia per 2-1 e sale a 24 punti in classifica. Allo Stadio Arechi, altro stop per il Perugia di Bucchi: fermo a una sola vittoria nelle ultime otto partite.
Lo schieramento - Stesso modulo per Bollini e Bucchi, che decidono di schierare un 4-3-3: nella squadra campana, Coda è il punto di riferimento in attacco, con ai lati Rosina e Donnarumma. Dall’altra parte il Perugia risponde con Rolando Bianchi, supportato sulle fasce da Buonaiuto e Drole.
I primi 45 minuti - Nei primi 10 minuti di gioco le due squadre pensano più a studiarsi e a controllare il match. La prima vera occasione del match capita al 14' sui piedi di Coda, che da posizione defilata sulla destra calcia a botta sicura verso la porta, colpendo sul corpo Elezaj, l’estremo difensore degli umbri, uscito prontamente dai pali per andare a contrastare l'attaccante della Salernitana. Timide le proteste dei padroni di casa per un presunto tocco con il braccio di Elejaj fuori dall'area di rigore. L’occasione creata è però solo il preludio al vantaggio della Salernitana, appena 3 minuti dopo, con Donnarumma, bravo a recapitare in mezzo all’area un tiro di Coda deviato da Didiba.
Subìto lo shock, il Perugia prova a entrare in partita e rendersi effettivamente pericoloso dalla parti di Terracciano: al 21’ e al 29’ è Drolè l’uomo più pericoloso degli umbri, che però in entrambe le occasioni non riesce a essere preciso sotto porta. In precedenza, al minuto 23’, annullato un gol per fuorigioco a Busellato. Il primo tempo si chiude con una conclusione da fuori di Ronaldo, ben parata da Elezaj.
La ripresa – Nei secondi 45’ il Perugia cerca di riportare in parità il punteggio, senza però la giusta cattiveria agonistica. Anzi è la Salernitana che sfiora più volte il raddoppio, prima con Donnarumma, che non sfrutta al meglio un errore di disimpegno della difesa umbra, e poi con Coda, che da ottima posizione calcia fuori dallo specchio della porta al minuto 68.
Gli ospiti provano una timida reazione con Bianchi al 78’, ma Terracciano è agile a respingere sull’ex attaccante del Torino. La legge del calcio, si sa, non perdona: dal gol sfiorato del Perugia, arriva un minuto più tardi la rete che pone fine alle speranze di rimonta degli umbri: da una rimessa laterale sbagliata da parte del Perugia, Coda intercetta e non perdona, trafiggendo con un potente destro Elezaj. 2-0 ed esultanza sotto la curva per l’attaccante della Salernitana, che sale a quota 8 nella classifica marcatori.
La squadra di Bucchi tenta l’assalto finale. Il tentativo all’83’ di Drolè viene respinto ancora una volta da un super Terracciano, in uno stato di grazia. Il portiere dei campani nulla può però al 90’ sulla precisa punizione di Dezi (quarto gol in campionato), che regala qualche brivido finale ai tifosi di casa.