Brocchi: "Mauri ci interessa, ma non è chiusa"
Serie BL'ex capitano della Lazio potrebbe giocare in Serie B, ma Brocchi smorza i toni: "La sua qualità è fuori discussione, ma per ora niente di definitivo"
Nuovo anno, stessi obiettivi: il Brescia riprende la stagione puntando i playoff. Punti? 27. Situazione di metà classifica per ora. "Possiamo fare di più, vogliamo ritrovare il bel gioco". Parola di Cristian Brocchi, allenatore del Brescia alla prima conferenza del nuovo anno. Tante tematiche toccate, in primis il mercato. Da chiarire la situazione di Stefano Mauri, ex capitano della Lazio vicino alla firma coi biancazzurri. Brocchi, però, ha smorzato i toni: "Sinceramente siamo un po’ stupiti. Con Stefano c’è stato un approccio per capire quali fossero le sue intenzioni. Di sicuro è un giocatore che potrebbe portare qualità, personalità ed esperienza, considerando anche la perdita di Leonardo Morosini. Vi posso assicurare che non c’è niente di chiuso, ad oggi la situazione è questa. Se tutti i giocatori che contatta la società fossero già trattative chiuse avremmo la rosa stracolma. La sua qualità è fuori discussione, ha fatto tanta Serie A, Nazionale: sicuramente se arrivasse a Brescia aumenterebbe come ho già detto il tasso di qualità. So che si è allenato con una squadra di Lega Pro a Roma, ma non posso dire quali siano le sue effettive condizioni fisiche. Conoscendolo so che è un gran professionista, sotto questo aspetto sono tranquillo, non verrebbe qui a svernare e ne sono sicuro. L’aspetto economico? Non penso sia importante per lui, credo che abbia solo voglia di mettersi in mostra e dimostrare ancora il suo valore tecnico. Ma ripeto, per ora c’è stato solo un contatto con il suo procuratore per conoscere i suoi pensieri e le sue richieste".
Il mercato e l'andamento - “Vero che abbiamo concluso l’andata con 4 risultati utili consecutivi, ma è altrettanto vero che abbiamo prodotto meno gioco. Hanno inciso diversi fattori, tra cui la stanchezza fisica e mentale dei ragazzi, ma le ultime prestazioni sono state sicuramente meno belle rispetto a quelle d’inizio stagione. Non siamo una squadra che deve giocare in contropiede: serve ritrovare quella spregiudicatezza e quella voglia che metteva in difficoltà gli avversari. Dove migliorare? Ci sono stati momenti difficili, ci sono mancati giocatori chiave, senza parlare del fatto mentale che una squadra giovane ci sta possa subire alla lunga. Ecco perchè aspetto prima di tutto un miglioramento individuale, da chi deve mettermi più in difficoltà nelle scelte a chi si ritiene titolare ma non deve accontentarsi di quanto fatto. La società sta lavorando per la priorità che abbiamo dopo gli infortuni di Bubnjic e Somma. Dopo che ho conosciuto questa dirigenza, sono tranquillo del lavoro che fanno e che sanno fare. Romagna? Bravo giocatore dalle ottime qualità, ma in questo momento è un giocatore del Novara e non è bello parlarne. Non saremo certo noi a fare pressioni, ma se ci fosse la possibilità di prenderlo allora faremo altri discorsi".