Pro Vercelli, ecco Aramu: "Qui per giocare"
Serie BLa squadra di Longo si rinforza con l'esterno classe 1995 in prestito dal Torino. L'ex Trapani e Livorno si è presentato in conferenza stampa: "Potevo arrivare già in estate, poi Mihajlovic mi ha bloccato"
La Pro Vercelli accoglie Mattia Aramu, finora il più importante rinforzo per l’attacco per la squadra di Moreno Longo. L’esterno classe 1995 è arrivato dal Torino (dove ha totalizzato solo una presenza in Serie A) e rimarrà in prestito fino a giugno 2017. Un nome importante e di prospettiva, che potrà aiutare il club piemontese a migliorare la posizione in classifica, attualmente abbastanza delicata. “Il valore del ragazzo è molto alto - ha detto il ds Varini - cercavamo uno con le sue caratteristiche. Ci serviva qualità e lui è molto bravo nell’uno contro uno e nel saltare l’uomo. Era la nostra prima scelta sul mercato”.
Aramu si presenta - Il 21enne ex Livorno e Trapani ha parlato in conferenza stampa: “Sicuramente ringrazio Torino e Pro Vercelli per aver concluso questa operazione: dovevo arrivare quest’estate, poi Mihajlovic mi ha bloccato. Volevo giocare: qui ho trovato un grande gruppo e poi conoscevo già il mister, è un piacere lavorare con lui. Ora devo allenarmi e ritrovare la forma migliore. La Serie B è un campionato difficile, l’anno scorso non l’ho vissuta bene per come è andata. Se vinci tre partite sei ai playoff, con tre sconfitte ai playout. L’obiettivo è arrivare alla salvezza, poi vediamo. In Serie B devi correre e lottare, la differenza la fa sempre il gruppo. Ammetto che avevo diverse richieste, però il mister è stato determinante per farmi scegliere la Pro Vercelli: penso che questa sia la piazza ideale per rimettermi in gioco. Mi hanno cercato anche alcune squadre di Serie A, ma penso che questa fosse la soluzione migliore. Poi Vercelli è una città tranquilla, verrò a vivere qui. Longo? Con lui ho passato quattro anni a Torino, sono cresciuto molto con lui. Abbiamo fatto un percorso significativo”.
Varini e il mercato - Il direttore sportivo della Pro Vercelli ha fatto anche il punto sul mercato del club: “Aramu arriva in un gruppo consolidato e coeso, penso se ne sia già accorto dopo due allenamenti. Si è abbassata anche l’età media del gruppo: non so se sia un fatto positivo o meno, ma comunque i giocatori che sono arrivati hanno già esperienza in questa categoria. Fino ad ora la scelta di puntare sui giovani ci sta portando dei buoni risultati, inevitabilmente con alcuni alti e bassi. Ardizzone? Non ci pensavamo, poi è arrivata questa proposta e non potevamo fermare il ragazzo: mi sento di ringraziare Francesco, con noi ha fatto un buon percorso; è stato protagonista degli ultimi quattro anni, dalla Lega Pro fino ad oggi. Adesso abbiamo delle idee su come muoverci. In uscita vorremmo non fare più niente: abbiamo l’incognita Mustacchio, che sul contratto ha una clausola rescissoria; se la pagano, non possiamo opporci. Abbiamo dato come termine la fine della settimana, non andremo oltre. Budel? Abbiamo parlato con lui, c’è grande rispetto per l’uomo e il professionista: gli spazi per lui si sono ridotti, vediamo cosa succederà. In difesa, nonostante la rescissione di Mussmann, non faremo niente. A centrocampo arriveranno uno o due giocatori, uno esperto e uno in prospettiva".