Trapani, Calori: "Spero sia boccata d’ossigeno"
Serie BPrima partita del 2017, prima vittoria; i granata iniziano nel modo giusto il girone di ritorno e continuano a credere nella salvezza. L’allenatore: "Siamo andati in svantaggio dopo alcune buone occasioni. Dopo aver preso gol è tornata la paura di non farcela"
L’anno nuovo porta la vittoria alla squadra allenata da Alessandro Calori. Il Trapani rialza la testa dopo mesi difficili senza risultati positivi e si porta a casa la sfida contro il Novara. Nello stadio di casa i granata riescono a ribaltare lo svantaggio iniziale (segnato da Galabinov) e prima pareggiano con Coronado su rigore, poi vanno anche in vantaggio nella seconda frazione di gioco grazie a Maracchi. Tre punti conquistati che dunque permettono ai siciliani di muovere la classifica e salire così a quota 16 punti. Soddisfatto per quanto visto e per il risultato ottenuto l’allenatore del Trapani Calori, che nel post gara in conferenza stampa ha parlato così della prestazione dei suoi.
"I tifosi possono aiutarci" - "Siamo andati in svantaggio dopo alcune buone occasioni. Dopo aver preso gol è tornata la paura di non farcela. Oggi ho visto un coinvolgimento della gente che ci può dare una grande mano per compiere quest'impresa. Nel secondo tempo abbiamo avuto l'occasione per chiuderla, poi però è tornata la paura. Stare sempre sott'acqua è fastidioso. Speriamo che sia una boccata d'ossigeno. Conosco le caratteristiche dei giocatori che abbiamo preso. Hanno fatto bene tutti, anche Citro, Coronado, Visconti. Voglio che tutto il gruppo sia vigile e attento, perché abbiamo bisogno di tutti. Se non abbiamo questo spirito, difficilmente risaliremo la china. Spero che sia la prima di una lunga serie che ci porti a raggiungere gli altri".
"Lavoriamo tanto per inserire anche i nuovi" - "Il nostro percorso non deve variare, nemmeno quello sul mercato. L'interpretazione oggi mi è piaciuta, anche se il vento non ha consentito diverse cose. Sulle seconde palle c'eravamo sempre. Rossi? E' il nostro regista, il play, quello che detta i tempi. Credo che l'abbia fatto benino, è chiaro che è la prima gara da 6 mesi a questa parte. Stiamo lavorando molto sull'organizzazione, per distribuire meglio i metri. Oggi c'è stata la voglia di non mollare mai. Dobbiamo ritrovare quell'autostima che è venuta a mancare, la convinzione, lo spirito. Bisogna affrettare questo lavoro perché non abbiamo tantissimo tempo".