Trapani, Calori: "Vittoria ha dato scossa emotiva"

Serie B
Alessandro Calori, allenatore del Trapani (foto trapanicalcio.it)
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Sensazioni positive per l'allenatore della formazione siciliana una settimana dopo i tre punti conquistati contro il Novara. Nella trasferta a Vercelli i granata cercano continuità: "I risultati positivi sono la migliore medicina in questi casi" ha detto l’allenatore

A due giorni dal prossimo impegno campionato, il Trapani di Alessandro Calori continua a lavorare sul campo per preparare la sfida alla Pro Vercelli. Un appuntamento da non fallire, i granata cercheranno di vincere la seconda gara consecutiva per continuare a credere nella possibile salvezza. Nella conferenza stampa che precede la partita l'allenatore della formazione siciliana ha presentato così il match e ha fatto il punto sulle condizioni fisiche e mentali della sua rosa.

Campo e mercato -
"Chi viene a Trapani deve avere una grandissima motivazione - ha detto iniziando a parlare di calciomercato - stiamo vagliando alcuni nomi da inserire in difesa e in attacco. Numericamente servono, ma l'attuale gruppo sta crescendo tantissimo e sta diventando sempre più unito. La Pro Vercelli in casa è molto forte e conosciamo la loro forza ma stiamo lavorando con molta intensità e non molliamo nulla. Dopo la vittoria contro il Novara ho provato una scossa emotiva non indifferente. I tre punti sono la migliore medicina in questi casi ma ho subito pensato alla partita successiva, non c'è tempo per distrarci o per pensare ad altro. Vedere tanta gente allo stadio contro il Novara mi ha fatto piacere, il pubblico deve darci una mano".

Verso la Pro Vercelli -
"Non dobbiamo fare distinzioni tra partite in casa e in trasferta - ha aggiunto - stiamo lavorando per diventare squadra e ogni partita deve essere come se fosse l’ultima. La Pro sta costruendo la propria salvezza in casa e quanto contano per loro le mura amiche. Domani ci alleneremo e prenderemo visione del campo è un sintetico leggermente diverso dal nostro. Tanti volti sono cambiati ed è chiaro che gli umori della squadra oggi siano diversi. Abbiamo una strada da percorre e bisogna lavorare a testa bassa come gruppo. Non mi esalto per una vittoria ma vogliamo raggiungere la meta".

Obiettivo salvezza -
"Ho avuto la fortuna di giocare e quindi alle volte riesco a capire i giocatori, bisogna cercare di utilizzare le parole giuste. È una missione fantastica, insieme a loro la voglio vincere. La vittoria con il Novara deve essere l’inizio del nostro percorso. Mi auguro che l’ultima giornata di campionato ci sia tanta gente e che possiamo festeggiare tutti assieme un risultato importante come la salvezza".