Vicenza, Zaccardo: "Stagione di sofferenza"
Serie BIl difensore biancorosso ha parlato dopo la sconfitta contro la Salernitana, presentando anche la prossima sfida contro l’Ascoli: "L’allenatore ci ha tenuto su di morale ma già conta reagire. Purtroppo ci sono dei limiti, i sogni li lasciamo al prossimo anno"
La sconfitta nell’ultimo turno contro la Salernitana è ormai alle spalle, il Vicenza deve ora guardare avanti. Nel prossimo turno di campionato i biancorossi di Pierpaolo Bisoli affronteranno l’Ascoli in casa, per riprendere la loro corsa verso l’obiettivo salvezza. Intanto, mentre la squadra continua a lavorare sui campi di Isola Vicentina, il difensore Cristian Zaccardo si è presentato in sala stampa per fare il punto della situazione sulla condizione fisica sua e della squadra. "Dopo l’ultima partita eravamo tutti molto abbattuti - ha detto - vincere con la Salernitana ci avrebbe dato una classifica più tranquilla. Ma se poi si perdono due partite si torna subito in zona playout dove eravamo circa due mesi fa e ritorna la sofferenza. L’allenatore ci ha tenuto su di morale ma già contro l’Ascoli conta reagire alla sconfitta. La reazione ci dovrà essere con la prestazione e con la corsa. In questo campionato si può vincere o perdere con chiunque ma ci vuole equilibrio: se vinci due o tre partite speri di guardare in alto e se poi ne perdi due ritorni a soffrire".
"Abbiamo sempre detto, dall’inizio del campionato, che l’obiettivo è la salvezza - ha aggiunto - c’è da soffrire e i sogni li lasciamo al prossimo anno. Purtroppo ci sono dei limiti e dobbiamo stare concentrati, tirandoci fuori il prima possibile dalle posizioni complicate. La squadra è cresciuta, siamo più competitivi e abbiamo trovato maggiore solidità in difesa. Vogliamo provare a tornare a sorridere con i risultati. L’Ascoli? E’ una squadra in forma, verrà qui con la testa libera, noi purtroppo noi abbiamo sbagliato la partita con la Salernitana e abbiamo voglia di reagire per rimetterci in carreggiata. Penso che avremo più fame di loro. Orsolini e Favilli? A volte vincono i vecchietti e a volte i giovani. In partite decisive l’esperienza può servire. Avendo poi giocato martedì magari loro saranno un po’ più stanchi di noi. Bisognerà evitare di lasciare troppi spazi perché l’Ascoli è una grande squadra e in classifica sta meglio di noi. Subiamo pochi tiri, questo mi piace, i nostri portieri non fanno mai un super lavoro. Dobbiamo eliminare e limitare il più possibile gli errori in questa stagione di sofferenza. Davanti sarà importante essere cinici".