Parigini-Galano, il Bari va: Brescia sconfitto
Serie BVittoria per la squadra di Colantuono che sale così a 43 punti in classifica e conferma il suo ottimo momento di forma. Fermo a 31 il gruppo allenato da Brocchi che non riesce a confermare le buone cose mostrate nell’ultimo turno contro il Cittadella
Bari-Brescia 2-0
8’ Parigini, 58’ Galano
Al San Nicola la sfida tra Bari e Brescia ha aperto il turno infrasettimanale in programma in Serie B. Davanti a oltre ventimila spettatori la formazione di Stefano Colantuono ha sconfitto 2-0 la squadra di Brocchi. A segno Parigini nel primo tempo e Galano nella ripresa. Dopo la vittoria contro il Benevento del turno scorso, i pugliesi sono così riusciti a confermare il loro ottimo momento di forma ottenendo la quarta vittoria - e due pareggi - nelle ultime sei partite giocate. Il Brescia, che era reduce dalla vittoria contro il Cittadella e ha giocato anche gli ultimi minuti di partita in inferiorità numerica, si ferma ancora e resta così a quota 31 punti in classifica. Salgono a 43 i biancorossi.
Primo tempo - Colantuono - che ha dovuto ancora rinunciare a Ivan, Martinho e Raicevic - sceglie di tenere in panchina Macek (uscito malconcio dalla sfida di venerdì sera) e Floro Flores; fuori anche Capradossi che ha lasciato il posto a Suagher, centrocampo composto da Basha, Greco e Salzano dietro a Galano, Maniero e Parigini. Dall’altra parte, tanti indisponibili per Brocchi (Arcari, Bisoli, Calabresi, Lancini, Pinzi e Somma) l’ex tecnico del Milan sceglie un 4-3-3. La prima occasione è per Galano, che dopo 5’ prova lo sfondamento centrale ma viene bloccato bene da Camara. Tre minuti dopo la squadra di casa passa in vantaggio: il destro da fuori area da posizione defilata di Parigini non lascia scampo a Minelli. Primo gol con la maglia del Bari per l’ex Torino. Nei minuti successivi la formazione lombarda prova a reagire sia con qualche ripartenza che con alcuni tentativi (come quello di Mauri al 14’). Le due squadre si affrontano a viso aperto, con il Brescia che cerca il pareggio e il Bari che invece prova ad affondare per chiudere il match: i biancorossi sono ancora pericolosi al 35’, quando il corner di Galano trova Maniero che colpisce di testa: bravo Minelli ad opporsi con i pugni e a respingere salvando i suoi. Dopo un solo minuto di recupero si chiude una prima frazione di gioco equilibrata.
Secondo tempo - Nessun cambio nella ripresa, è ancora la formazione di Colantuono a rendersi pericolosa pochi minuti dopo l’inizio della seconda frazione. Ancora calcio d’angolo di Galano che arriva a Moras che di sinistro calcia ma la palla termina alta di non molto. Nei minuti successivi ci provano anche Camara in velocità - fermato da Suagher - e Basha; il suo tiro dalla distanza non inquadra però lo specchio della porta. Il Brescia sfiora poi il pareggio quando il filtrante di Coly trova Bonazzoli che calcia in scivolata: molto bravo Micai a opporsi con i pugni. Nulla di fatto per i biancoazzurri, mentre dall’altra parte Macek serve Galano che calcia di prima intenzione di sinistro; palla alta di un soffio. Passa un minuto e il Bari raddoppia. Ancora protagonista l’autore del vantaggio Parigini, che serve bene Galano che arriva da dietro e di sinistro incrocia e supera Minelli. La partita si accende, passano pochi secondi e il Brescia avrebbe l’occasione per riaprirla quando ottiene un rigore a favore; sul dischetto va Mauri ma Micai si distende sulla sua sinistra e devia la sfera in angolo. Si resta così sul 2-0, i due allenatori provano a cambiare qualcosa inserendo forze fresce: i pugliesi cercano di tenere il pallone, la squadra ospite cerca di reagire ma non riesce a rendersi troppo pericolosa. All’83’ suggerimento di Macek per Cassani, il passaggio è troppo corto e Untersee inteviene e allontana. Nel finale Coly prende il giallo per un fallo su Greco, il giocatore protesta e così viene espulso. Il Brescia gioca dunque in 10 gli ultimi minuti di gara e non riesce più a raddrizzare la sfida. Vince il Bari, che ottiene così la nona vittoria in 15 partite giocare al San Nicola. Torna a perdere la squadra di Brocchi.