Vicenza, Gucher: "Emozionante tornare a casa"
Serie BLa squadra biancorossa continua la sua preparazione in vista del prossimo impegno contro il Frosinone; l'ex della gara: "Dovremo affrontarli come se fosse una vera finale per staccarci dagli ultimi posti, il successo col Pisa ci dà una spinta in più per le partite rimaste ma non abbiamo fatto ancora nulla"
Dopo la bella vittoria contro il Pisa nell’ultimo turno, il Vicenza torna in campo per affrontare il Frosinone. Una sfida molto complicata contro un grande avversario che i biancorossi proveranno a sconfiggere per ottenere punti pesanti nella corsa alla salvezza. In attesa delle parole della vigilia e degli ultimi esperimenti tattici di Pierpaolo Bisoli, quest’oggi in sala stampa è intervenuto il grande ex della partita Robert Gucher, che ha presentato così la sfida di sabato alle ore 15: "Sono emozionato - ha detto il centrocampista austriaco - è da due mesi che sono a Vicenza e tornare a casa, dove ho vissuto nel mondo calcistico e dove mi hanno cresciuto fin da piccolo, è una cosa bellissima. Riabbracciare tutta quella gente sarà una cosa emozionante. Al di là di questo, c’è una partita da giocare e noi ci stiamo preparando benissimo per affrontarla. Nei 90 minuti conterà soltanto la vittoria per il Vicenza. Aspettavamo di vincere da tanto tempo, forse a livello di punti meritavamo qualcosa in più".
"Un successo in uno scontro diretto ci dà una spinta in più per le partite rimaste - ha aggiunto poi tornando a parlare della gara contro la formazione di Gattuso - nonostante tutto, non abbiamo fatto ancora nulla: siamo solo due punti sopra la zona rossa e ci aspettano 12 finali per raggiungere la salvezza il prima possibile. Personalmente sto meglio, ero preoccupato perché dopo tre minuti di partita prendere una botta così mi ha condizionato. Il Frosinone in flessione? Il Matusa è un campo molto difficile e tutte le squadre che vanno là fanno fatica; è un ambiente unico e caldo dove i tifosi danno una spinta in più. A livello di risultati ultimamente non stanno dando quello che speravano ma questo non significa che siano in calo. Li conosco bene e punteranno ad andare in Serie A perché c’è una grande squadra e un grande gruppo. Ma mi auguro che i tre punti li facciano da sabato prossimo. A Frosinone il gruppo fa la differenza, hanno due attaccanti straordinari che segnano sempre: Soddimo è pericolosissimo sui calci piazzati, hanno un portiere che fa miracoli ma noi dovremo affrontarli come se fosse una vera finale per staccarci dagli ultimi posti".