Spal da sogno, Frosinone a -2. Si salva il Verona

Serie B
Altri due gol di Floccari per la Spal, vittoriosa a Carpi e sempre più capolista della Serie B (Foto LaPresse)
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Prosegue la favola della rivelazione emiliana nella 31.a giornata della Serie B, turno dove la squadra di Semplici espugna il Cabassi. Ciociari nel segno di Dionisi, Ganz beffa la Pro Vercelli al 93'. Bari travolto a Trapani, sprecano le candidate playoff. Solo un punto per Gattuso

Spal…le enormi al comando della Serie B, quelle che esaltano Ferrara e alimentano il sogno promozione lontano 49 anni. La 31.a giornata regala un’altra conferma alla rivelazione allenata da Semplici, vittoriosa a Carpi nel derby emiliano e imbattuta da 12 turni: un record in questa stagione. Bastano i gol del tandem Floccari-Antenucci, coppia da 19 centri, per espugnare 4-1 il Cabassi (a segno anche Lasagna e Zigoni) e frenare la rincorsa playoff della banda Castori. Prosegue eccome invece la fuga solitaria della Spal, esaltante contro un’avversaria in salute nonostante le assenze (Mora, Costa e Schiattarella) e nemmeno distratta dai traguardi raggiunti dai baby gioielli Meret e Bonifazi. Solo uno stop nelle ultime 19 gare per la capolista del campionato, cooperativa del gol con 14 marcatori diversi e trascinata dal migliore attacco del torneo con 52 reti. Numeri che spiegano solo in parte il miracolo biancazzurro, gruppo che macina punti e passi verso l’impresa più bella. In ritardo di 2 lunghezze dagli emiliani si rialza il Frosinone che regola il Vicenza e ritrova un successo lontano 4 partite: determinante la tripletta di Dionisi (13 reti) per abbattere 3-1 il bunker di Bisoli, gol che accantonano le difficoltà sotto porta degli uomini di Marino e blindano il 2° posto che vale la Serie A diretta. Si complica piuttosto la scalata del Verona, salvato da Ganz a Vercelli e distante 2 punti dal Frosinone. Al Piola apre Rolando Bianchi, un fattore nella corsa salvezza della Pro seppure agguantato al 93’ dal figlio d’arte dell’Hellas privo di Pazzini. Nelle 7 gare senza il suo bomber i veneti di Pecchia hanno racimolato solo 6 punti, un bottino troppo magro per scalare le alte gerarchie senza ricorrere alla bagarre dei playoff.

Playoff a rilento - Già archiviato l’exploit del Perugia sul Benevento, la griglia playoff registra il consueto traffico nella rincorsa agli spareggi promozione. Alle spalle degli umbri, nonostante il clamoroso 4-0 incassato in Sicilia, troviamo l’irriconoscibile Bari di Colantuono al tappeto dopo il successo sul Frosinone. Un doppio Jallow, Legittimo e Coronado asfaltano i pugliesi ancora vulnerabili in campo esterno e alimentano le speranze salvezza dei siciliani di Calori. Non ne approfittano le rivali a quota 45 punti a partire dallo Spezia, bloccato sull’1-1 al Rigamonti nell’avvento di Cagni sulla panchina del Brescia. Sciaudone illude Di Carlo braccato da Mauri nella ripresa, pareggio che rianima i lombardi dal pessimo 2017 (già 7 ko). Non va meglio al Novara che racimola un punto ad Avellino, 1-1 dettato da Macheda e Ardemagni su rigore. Imbattuti da 9 incontri e decisamente in salute, i piemontesi di Boscaglia rallentano al Partenio senza sfruttare i passi falsi delle altre concorrenti.

'Citta' rimontato - Esce addirittura sconfitto il Cittadella attualmente fuori dai playoff, eppure i veneti di Venturato avevano centrato il vantaggio al Del Duca con il penalty di Litteri (12 firme in stagione) nonostante l’espulsione di Iori prima dell’intervallo. La rimonta dell’Ascoli trova i suoi protagonisti in Gigliotti e Orsolini, goleador che puntano il dito sul digiuno esterno del ‘Citta’ lungo oltre 5 mesi e risollevano le sorti dei marchigiani di Aglietti. Non poteva che riservare un pareggio il confronto all’Arena Garibaldi tra Pisa e Latina, avversarie votate al segno ‘X’ rispettivamente 16 e 17 volte in stagione. Ecco quindi che la sfida salvezza produce l’1-1 fissato da Manaj e Corvia, un punto che non esorcizza lo spettro playout per entrambe le pericolanti nella lotta per non retrocedere.