La squadra di Longo rovina la festa degli emiliani: grazie a una gara di grande solidità, la Pro ferma sullo 0-0 la capolista, che non può dunque festeggiare l'aritmetica promozione in Serie A. Inutili gli sforzi nel finale dei ragazzi di Semplici che si fermano al palo con Antenucci
Poteva essere il pomeriggio della aritmetica promozione in Serie A per la SPAL, invece la Pro Vercelli si è dimostrato avversario più scomodo del previsto. Lo 0-0 maturato al Mazza rimanda la festa di Ferrara, già pronta da giorni a esplodere di gioia per uno storico doppio salto: dopo un’attesa durata 50 anni, per i biancazzurri ci sarà da aspettare ancora almeno una settimana prima di completare la scalata verso la promozione diretta. In una cornice di grande entusiasmo, la squadra di Semplici riesce a strappare solo un punto (ne servivano 3 per la A) contro i ragazzi di Longo, ben messi in campo nonostante l’ampio turnover dettato da stanchezza e infortuni. Sabato prossimo, per i biancazzurri, la trasferta di Terni.
Primo tempo di pressione, ma non basta
In un Mazza sold out, la SPAL impone da subito il suo gioco frizzante. La Pro Vercelli, come promesso a gran voce nella conferenza pre-gara da Longo, si dimostra non intenzionata a restare a guardare, nonostante un undici ridimensionato dalle diverse necessità. I primi 20’ sono di sostanziale studio, prima che l’occasione capitata a Mora scaldi la gara: a metà primo tempo il colpo di testa del centrocampista biancazzurro viene salvato sulla riga di porta da Vives (uno dei migliori in campo). I padroni di casa prendono coraggio e, dopo diversi tentativi di affondo, nel finale di tempo tentano più volte a sbloccare il match: ci prova prima al 40’ Floccari, il cui colpo di mancino termina di poco a lato; replica pochi minuti dopo Antenucci, il cui destro è poi corretto dallo stesso Floccari, che vede però ribattere il tiro ancora da Vives.
La SPAL ci prova in tutti i modi, ma finisce 0-0
Il secondo tempo ricomincia sulla falsariga del primo. Sostenuta da uno stadio pieno, la SPAL prova in tutti i modi a cercare l’1-0: a dire di no c’è però una Pro Vercelli determinata a fare punti utili a raggiungere la salvezza aritmetica. Succede poco fino al 70’, quando Semplici che le prova tutte pur di chiudere la domenica con la promozione diretta in Serie A. Negli ultimi venti minuti di gara succede di tutto dalle parti della porta di Provedel. A iniziare una serie di numerose occasioni pericolose è Floccari, che al 72’ impegna con un potente destro il portiere della Pro. Dopo un tentativo di Morra che spaventa soltanto Meret, è monologo SPAL: all’84’ Cremonesi non trova la porta da pochi passi, sugli sviluppi di una punizione laterale; due minuti dopo Antenucci, con un incredibile tiro dalla sinistra, colpisce il palo a Provedel battuto. Non si ferma la pressione dei ferraresi, che all’89’ esultano, ma a vuoto: Zigoni sfrutta infatti bene il cross di Costa, ma vede il suo gol annullato per fuorigioco. Ancora lo stesso Zigoni illude tutto il tifo di casa allo scadere: al 93’ l'attaccante scuola Milan non trova la porta da due passi, facendo piombare nel silenzio il Mazza. Grande delusione per il popolo di Ferrara, che dovrà aspettare ancora prima di festeggiare una storica promozione in A.