Perugia, Bucchi: "Voglio guadagnarmi il rinnovo con la promozione"

Serie B
Christian Bucchi, allenatore del Perugia (Lapresse)
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L'allenatore biancorosso ha parlato del suo futuro: "Sarebbe la cosa più bella rimanere qui, perché significherebbe aver vinto il campionato e per me che sono esordiente nella categoria sarebbe una grande soddisfazione"

Il Perugia insegue i playoff e sogna in grande. Sogna la promozione e la Serie A. In occasione della sfida contro il Latina già retrocesso, però, i biancorossi rimediano soltanto un pari. Risultato insoddisfacente per la classifica, ma che nonostante tutto fa felice Christian Bucchi: "Onore al Latina". I nerazzurri se la sono giocata fino all'ultimo. E il Perugia? Quinto posto, 62 punti e l'ultima partita con la Salernitana da giocare. Testa e cuore, ecco le parole di Bucchi.

"Voglio guadagnarmi il rinnovo con la promozione"

Bucchi ha parlato del suo futuro su Sky Sport: "Sarebbe la cosa più bella rimanere qui, perché significherebbe aver vinto il campionato e per me che sono esordiente nella categoria sarebbe una grande soddisfazione. Ci metteremo tutto il possibile affinché ciò avvenga, quello che ha detto il presidente mi fa grande piacere". E ancora: "C’è rammarico per come è andata la partita perché volevamo la vittoria. I tanti infortuni ci hanno condizionato, anche oggi ne abbiamo persi due durante la partita. Onore al Latina che ha giocato la propria partita con grande dignità". Sul Frosinone: Sì è un risultato che ci permette di sperare ancora nei playoff ma adesso dobbiamo rimanere uniti e concentrati per mantenere questo distacco di classifica e giocarci le nostre carte nei playoff. Latina? Conosco benissimo questo tipo di situazione e, per questo, ho fatto i complimenti a Vivarini perché non è facile arrivare ogni giorno al campo e cercare anche il minimo stimolo per andare avanti e finire la stagione”.

Vivarini: "Uno dei gruppi migliori allenati"

Questo il commento di Vivarini in sala stampa, lode al Perugia ma soprattutto alla sua squadra: "Quando fai un campionato di vertice è facile avere gruppi ben legati tra di loro, che hanno unità d'intenti e lottano per un obiettivo. Quando una squadra perde non ha gruppo, invece qui quest'anno è proprio vero: è uno dei gruppi più belli che ho avuto nella mia carriera da allenatore, faccio i miei complimenti ai giocatori che hanno vissuto un'annata con dei problemi molto accentuati. Non vi dico i problemi individuali di ognuno di loro, sono cose personali che sappiamo dentro lo spogliatoio. Nonostante questo - conclude Vivarini  -abbiamo sempre cercato di dare il meglio in campo, mi fa piacere che voi l'abbiate notato".