Nonostante le tante difficoltà incontrate in stagione, il presidente bianconero premia la squadra: "Meritano un 7, dopo la salvezza raggiunta ho festeggiato con un buon vino. Ci sono stati momenti difficili, ma siamo riusciti a emergere. Camplone confermato? Si deciderà insieme al ds Foschi a stagione conclusa"
Nonostante gli alti e bassi che hanno tenuto in bilico l’intera stagione del Cesena, il presidente bianconero, Giorgio Lugaresi, è soddisfatto di aver raggiunto con una giornata d’anticipo la salvezza. E c’è di più: “Questo gruppo merita un 7. A casa mia ho aperto una bottiglia con le bollicine: era giusto festeggiare, le difficoltà affrontate non sono state semplici. La squadra è riuscita ad emergere da una situazione pericolosissima”, ha raccontato il patron dei romagnoli. “Sono da tanti anni nel calcio e conosco bene le difficoltà che incontra una squadra partita con altri obiettivi ma che durante il cammino rimane coinvolta nell’incubo retrocessione. Tante volte queste storie finiscono male. Noi, invece, abbiamo svolto un grande lavoro. Grandi meriti al tecnico, a Foschi che lo ha scelto, ai giocatori, veri uomini”. Su Camplone, questo il pensiero di Lugaresi: “È un uomo che non conosce bugie, ti guarda negli occhi e dice quello che pensa. E’ in piena sintonia con Foschi, è sempre stato sul pezzo. Ha avuto coraggio nel cambiare modulo, si è integrato bene. Ha apprezzato molto la nostra piazza. Se resterà anche l’anno prossimo? Dobbiamo avere rispetto dei ruoli, abbiamo un direttore che fa queste scelte in accordo con la società. Finito il campionato parleremo senza fretta per trovare la soluzione migliore”, ha concluso.
Verso l’Hellas Verona: out Cocco
Nonostante la salvezza sia raggiunta, il Cesena ha ancora ruolo di protagonista in questa stagione, visto che nell’ultima di Serie B (giovedì, ndr) affronterà l’Hellas Verona, in piena corsa per il secondo posto. La squadra di Camplone - come si legge sul sito ufficiale del club - si è allenata oggi al Manuzzi, dedicandosi in primis ad un’ampia attivazione tecnica eseguita attraverso esercizi mirati alla conduzione e circolazione palla. A seguire spazio ad una sessione di simulazioni di gioco con conclusione in porta finale, che ha preceduto una partitella su spazi ridotti terminata 4-1 in favore della squadra nera, grazie alle doppiette siglate da Garritano e Rodriguez; mentre per la squadra gialla il gol della bandiera è stato messo a segno dal giovane Akammadu, che ha sostituito Cocco, l’unico non in gruppo.