Il Latina è di nuovo in vendita: fissata una nuova asta

Serie B
Vincenzo Vivarini, allenatore del Latina (Lapresse)
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Il dottor Vincenzo Loreti e l'avvocato Luca Pietricola hanno indetto una nuova asta per il prossimo 25 maggio con un prezzo base: questo il comunicato rilasciato dall'ufficio stampa dei nerazzurri

Stagione da dimenticare per il Latina, sia in campionato che a livello societario. Eh sì, perché dopo la retrocessione in campionato, la società nerazzurra è di nuovo all'asta. Si è conclusa dopo poco tempo l'esperienza della Mens Sana Latina:Il dottor Vincenzo Loreti e l'avvocato Luca Pietricola, infatti, hanno indetto una nuova asta per il prossimo 25 maggio con un prezzo base. Questo il comunicato apparso sul sito del club nerazzurro: "I sottoscritti Curatori informano che, con Decreto del 16 maggio 2017, il Giudice Delegato Dr.ssa Linda Vaccarella ha emesso la seconda Ordinanza di vendita dell’azienda sportiva US LATINA CALCIO SRL da tenersi il giorno 25 maggio 2017 alle ore 13.00 presso il Tribunale di Latina in Via Fabio Filzi, 39 - si legge sul comunicato - con domanda di partecipazione da depositare entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 24 maggio 2017, al prezzo base di € 50.000,00".

Vivarini: "Un capitano non abbandona la nave"

Le parole di Vivarini: "Auguro al Latina di trovare una società professionale, capace, che abbia disponibilità per gestire una squadra di calcio. Il calcio è un'azienda, ci vogliono sacrifici, capacità imprenditoriali e tantissime componenti per poter fare delle cose importanti. Non c'è niente di matematico e di sicuro, devi essere bravo a curare i minimi particolari. Noi quest'anno non abbiamo avuto niente di tutto ciò. È chiaro che è stata un'annata che era da mollare subito e da andar via, ma penso che un capitano non deve mai abbandonare la nave, sopratttutto quando ci sono problemi. Di conseguenza momenti per star male ne abbiamo avuti tanti, la professionalità e la voglia di andare avanti in questo mondo è sempre stata messa davanti a tutto. Si è cercato di salvare il salvabile - ammette lui - fino alla fine". Continua: "È fantascienza, nel senso che in questo momento ci tengo a finire bene ad Avellino, anche se troveremo un'altra partita particolare. Ho bisogno di riposare, l'ho già detto. Ho bisogno di andare dalla famiglia, di stare un po' con loro. Bisogna cercare di togliersi dalla mente tutti i problemi che abbiamo avuto, il calcio è anche fatto di emozioni e motivazioni. Per poter far bene ci vuole entusiasmo - dice Vivarini ai cronisti presenti -e queste sono tutte cose che in questo momento mancano". Conclude poi: "Per ripartire ci vogliono questi requisiti. In questo momento è prematuro parlare di tutto, bisogna solo andare a casa".