Serie B, conclusa la regular season: statistiche dell'ultima giornata
Serie BLe probabilità che i playout non venissero disputati era pari al 3,7%, mentre i playoff all'8%. Giochi di numeri, dati e statistiche. Dal Frosinone terzo al Trapani retrocesso in Lega Pro. Ecco come si è conclusa la regular season
Parola chiave: "Emozioni". Perché ormai la Serie B ci ha abituato a questo, a viverla così. Alle lacrime di gioia di chi è stato appena promosso in Serie A (vedi l'Hellas) e a quelle di delusione di chi invece è retrocesso in Lega Pro senza neanche disputare i playout (Trapani). Emozioni. Nel bene o nel male. E la regular season si è appena conclusa. Attenzione però, perché non finisce qui: ci sono ancora i playoff. Sei squadre pronte a giocarsi la promozione in Serie A. Nell'ordine: Frosinone, Perugia, Benevento, Cittadella, Carpi e Spezia. Quadro completo.
Numeri da playoff
E' sempre una questione di dati. Di statistiche. Soprattutto numeri, perché le possibilità che non venissero disputati i playoff erano pari all'8%. Per 32 minuti, comunque, c'è stato il rischio che non venissero giocati. "Colpa" del vantaggio della Salernitana sul Perugia, ma servivano una serie di risultati concomitanti affinché non venissero disputati. La Salernitana, inoltre, aveva soltanto l'1,01% di entrane tra le prime 8 (avrebbe dovuto vincere a Perugia e sperare in una serie di sconfitte che non sono arrivate). Come da copione i granata hanno perso col Perugia per 3-2 e sono rimasti fuori dai playoff. Proprio come il Novara di Boscaglia, sconfitto dal Carpi per 2-0. Partiamo dall'Hellas però, a cui bastava un pari col Cesena per tornare in A. Alla fine è arrivato e i ragazzi di Pecchia hanno festeggiato fino a tarda notte. E il Frosinone? Ha sperato, ma alla fine si è dovuto "accontentare" della terza posizione: per i primi 12’ era ai playoff, poi il gol di Ciofani ha relegato la quarta in classifica a -10. Il gol del vantaggio del Perugia al 45’ ha permesso agli umbri di rientrare a -9. Giochi di numeri, dicevamo. Dati che sorridono allo Spezia di Di Carlo invece, rientrato nei playoff grazie alla rete del Perugia. Se il Vicenza avesse pareggiato i bianconeri sarebbero rimasti fuori dalla post season. Insomma, i ragazzi di Bucchi hanno "salvato" i club, anche il Cittadella. Un 3-2 che sa di playoff... per tutti.
Trapani giù senza playout
Prima del fischio d'inizio le probabilità che i playout non venissero disputati erano pari al 3,7%. Pochissime in effetti. Ma nonostante la statistica è andata così, col Trapani retrocesso insieme a Vicenza, Pisa e Latina. Ternana e Avellino salve, Brescia idem. E' successo di tutto. Partiamo dai ragazzi di Liverani, protagonisti di una vera e propria impresa. Due mesi fa, prima dell'arrivo dell'ex allenatore del Genoa, gli umbri erano all'ultimo posto, praticamente spacciati. Ora festeggiano una storica salvezza. Merito del 2-1 contro l'Ascoli, con Avenatti%co ai playout col Trapani soltanto per i primi 7 minuti. Poi, però, Insigne jr porta avanti il Latina e "salva" la Ternana. Al 68' salvezza aritmetica senza dipendere dagli altri risultati, 2-1 secco. Il Brescia, invece, è stato sempre salvo per tutta l'ultima giornata, mentre il Trapani è stato ai playout per 82 minuti, poi la rete di Castaldo ha condannato i siciliani alla Lega Pro.