Gattuso al Milan, il comunicato del Pisa
Serie B"Avvicinando e sottoscrivendo un accordo preliminare con un allenatore contrattualmente legato ad altro club, addirittura prima della fine del campionato, i rossoneri hanno tenuto un comportamento poco consono al loro blasone", scrive il club nerazzurro
Dopo l’annuncio e la presentazione di Gennaro Gattuso come nuovo allenatore della Primavera del Milan, la società toscana ha voluto pubblicare un comunicato per definire la sua posizione. Questa la nota: "In relazione a quanto pubblicato questa mattina sulla Gazzetta dello Sport a proposito della recente presentazione, da parte di AC Milan, del nuovo tecnico della Primavera Rino Gattuso, che sarà tesserato unitamente ad altri 2 allenatori attualmente vincolati alla A.C. Pisa, si intende precisare quanto segue. Si ritiene che AC Milan, avvicinando e sottoscrivendo un accordo preliminare con un allenatore contrattualmente legato ad altro club, addirittura prima della fine del campionato, peraltro disinteressandosi completamente di informare la società titolare del tesseramento fino al 30 giugno, abbia tenuto un comportamento poco consono al suo blasone e alla sua storia nonché irrispettoso dei regolamenti federali, in particolare dell’art. 38, comma 5, NOIF. A.C. Pisa, inoltre, riservandosi di tutelare le proprie ragioni nelle competenti sedi, nega di aver chiarito i predetti aspetti con la società A.C. Milan, con la quale non ha avuto modo di interloquire dall’insediamento della nuova proprietà e sino ad oggi".
Auteri conferma i contatti con i nerazzurri
Un comunicato che chiude la storia tra Gattuso e il Pisa, con il club che intanto continua a cercare il suo successore. Tra i profili sondati e valutati (insieme a quello di Grassadonia) c’è anche quello di Gaetano Auteri - che nella stagione appena terminata ha guidato il Matera fino agli ottavi playoff di Lega Pro. Lo stesso allenatore ha parlato di questo alle pagine de Il Tirreno, confermando l’interesse della società toscana e parlando così delle sue intenzioni: "I contatti con il club di Corrado ci sono stati, ma solamente in questi ultimi giorni. Se mi piacerebbe allenare il Pisa? Non si può rispondere con un no a questa domanda - ha ammesso - certo che mi piacerebbe, Pisa è un ambiente sottostimato per la categoria. È una piazza che merita altri palcoscenici per pubblico e storia. Ora è arrivata una società ambiziosa che vuole tornare in alto e che può garantire l'organizzazione societaria che è mancata al Pisa in questi ultimi anni".