Ternana, Bandecchi e Pochesci: "Vogliamo la Serie A in 2 anni"
Serie BPresentato il nuovo allenatore degli umbri: "Io sono un tipo passionale, carico la mia squadra: credo che a Terni posso avere il mio sogno, una tifoseria che ci trascina, calda". E Bandecchi: "A in 2 anni, ecco il nostro progetto"
Un nuovo corso, una nuova sfida. Una nuova... Ternana. Ecco sì, perché gli umbri - dopo aver ottenuto la salvezza grazie a un'impresa di Liverani - adesso si affacciano alla Serie B con una proprietà tutta nuova, quella dell'Unicusano (l'anno scorso erano a Fondi, adesso diventata dell'ex Racing Roma del presidente Pezone). Evangelisti ds e Sandro Pochesci allenatore: "Soo molto carico, a Terni posso avere il mio sogno". Dopo il buon campionato col Fondi, Pochesci si rimette in gioco alla Ternana, presentato così alla sua prima conferenza stampa.
"Tifoseria che ci trascina"
Ringrazio la proprietà perchè mi dà la forza di affrontare certe sfide. Io sono 19 anni che sento queste domande, ho visto tante carriere senza talento, ma anche tanto talento senza carriera. Il talento va sopra a tutto, ma deve mettersi a disposizione del gruppo. È normale che ci sia emozione da parte mia, sono partito dalla prima categoria e ora sono qui. Me la sono guadagnata. Io sono un tipo passionale, carico la mia squadra: credo che a Terni posso avere il mio sogno, una tifoseria che ci trascina, calda. Posso avere il contratto che volete, ma io voglio essere giudicato, da voi e dai tifosi. Sono 19 anni che alleno". Sull'eredità di Fabio Liverani: "No, non pesa. Io gli faccio tutti i miei complimenti - ammette Pochesci - Saprà dimostrare in altri luoghi quello che ha dato a voi con la salvezza. Siamo qui, io e voi, anche grazie a lui. Ha fatto un capolavoro, non si può dire altro. Ma ora si va avanti, questo è il nostro calcio".
Bandecchi: "Serie A in due anni"
Queste le parole del patron Bandecchi, ambizioso e determinato: "In ritiro avremo 21 dei 26 componenti della rosa. Noi abbiamo i soldi, ma soprattutto un progetto, e in due anni vogliamo andare in Serie A. C'è un giocatore in particolare che vogliamo prendere, speriamo di chiudere. Se ci saranno giocatori che riteniamo forti, cercheremo di prenderli e basta. Pochesci? Con lui voglio andare a giocare a Cardiff, lui ha un contratto di 5 anni con noi come ce lo aveva a Fondi. La B è il campionato per lui, che avanza senza aver mai vinto niente. Evangelisti, invece, ha un contratto a vita. Rientra tutto nel progetto che abbiamo, e questa è la sua base di persone operative, nella quale crediamo. Aggiungeremo alcuni degli ottimi componenti trovati qui a Terni e li integreremo, porteremo la nostra mentalità: vincere. Lo spettacolo lascia il tempo che trova. La nostra ambizione è andare in Serie A, non vogliamo essere ipocriti. Scenderemo in campo ogni volta con questo obiettivo -continua Bandecchi - spero di non trovarmi mai nella condizione di giocare per salvarmi come mio traguardo". E infine: "Nel nostro progetto i giovani si chiamano futuro e cassaforte: dobbiamo allevarli sin da piccoli, poi il calcio non è una rimessa ma anche un grande business. Solo in Italia pensiamo sia normale rimettere col calcio, quindi il settore giovanile serve per fare impresa nel calcio. O falliamo o riusciamo".