Parla l'attaccante dell'Empoli: "Essere il secondo acquisto più caro della storia del club è a suo modo una soddisfazione, ma ora deve parlare il campo. Contento per la doppietta al Bari, voglio sempre migliorarmi. Andare in Serie A con l'Empoli sarebbe bellissimo"
Acquisto a sorpresa negli ultimi giorni di mercato, operazione da 2,5 milioni. Investimento importante. Per intenderci, più di lui l'Empoli nella sua storia ha pagato soltanto Maccarone. Di chi stiamo parlando? Di Francesco Caputo, che si è presentato al Castellani con una doppietta contro il Bari, sua ex squadra. "Io secondo acquisto più caro della storia dell'Empoli? Sono sincero, non lo sapevo – ha detto Caputo in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport - a suo modo è una soddisfazione, ma non mi pesa il costo del cartellino. Preferisco far parlare il campo. Quella di domenica è stata una doppietta che vale tanto, anche se il Bari per me oramai è il passato. Non potrò mai dimenticare ciò che ho vissuto lì, ma è tutto alla spalle. Conta solo l' Empoli. Vivarini non lo conoscevo: è preparato, non lascia nulla al caso e gioca un calcio propositivo. Donnarumma mi dice sempre: 'Se facciamo quello che ci dice ci divertiremo, segnando anche tanti gol'. Ci stiamo conoscendo, anche fuori dal campo. Il mio obiettivo? È sempre quello di migliorarmi. Due stagioni fa ho fatto 17 gol, quella scorsa 18. Ecco, spero di ripartire da lì.... Obiettivo promozione? È presto, per dirlo la B di solito si delinea dopo 8-9 giornate di campionato. Ma Bari, Palermo e Frosinone sono sicuramente squadre molto forti".
"Serie A con l'Empoli? Sarebbe bellissimo"
Sulla trattativa, aggiunge: "Di offerte ne avevo molte, non solo Parma. Volevo una squadra ambiziosa, importante, dove fare bene. L'Empoli è quella che mi ha cercato di più e ne è nato un bel matrimonio. L'Entella non mi voleva perdere. Le hanno provate tutte, ma conoscevano il mio pensiero da gennaio. Ho massimo rispetto di tutti, sono a posto con la coscienza. Ma da Chiavari ne ho sentite di tutti i colori. Solo mezza stagione in Serie A? Non lo so neanche io, il sogno nel cassetto è questo: confrontarmi con la A, giocarmi le mie carte. Se non ti prende nessuno, devi trovare un club che in A ti ci porta. Mi auguro di poterlo fare con l'Empoli, sarebbe bellissimo. Siamo un' ottima squadra, ma tutta nuova. Con umiltà e lavoro possiamo toglierci molte soddisfazioni. Ma il profilo deve essere questo, senza fare i passi più grandi della gamba".