In vista della prossimo impegno contro il Perugia ha parlato il presidente Andrea Gabrielli: "Avremo di fronte la squadra più in forma del momento. Loro giocano più a viso aperto rispetto al Frosinone e questo potrebbe farci esprimere meglio"
Guardare avanti, rialzarsi e stupire contro la squadra più in forma del campionato. Sì, il Cittadella lunedì ripartirà contro il Perugia. Facendo tesoro della vittoria alla prima giornata contro l’Ascoli, ma soprattutto motivata dalle parole del presidente Gabrielli: “Avremo di fronte la squadra più in forma del momento, trascinata dai gol della sorpresa coreana Han e dal nostro ex Di Carmine, che ormai ha cominciato a segnare con una certa regolarità". Già, il coreano continua a segnare: quattro gol in due partite per lui, tra giocate e grandi fiammate. Ma Gabrielli non ha paura, come testimoniato dalle sue parole in un'intervista rilasciata al Mattino di Padova: "Il Perugia è un'altra delle nostre 'bestie nere', ma lo era anche l'Ascoli e abbiamo sfatato il tabù. Chissà che non succeda di nuovo".
Da una 'bestia nera' all'altra
Perché questa è una Serie B diversa rispetto all'ultima. Tra una maggiore quantità di gol e tante sorprese. Con Perugia, Frosinone, Parma e Carpi a punteggio pieno al termine del secondo turno. E con un Cittadella pronto a rialzarsi subito, parola del presidente Gabrielli: "L'impressione è che gli umbri giochino più a viso aperto rispetto al Frosinone e questo potrebbe farci esprimere meglio".
La carica di Litteri
Dalla scrivania al campo, dal rammarico alla voglia di invertire la rotta: "Contro il Frosinone avremmo potuto pareggiare la partita. Mi riferisco alle due, tre occasioni avute nella ripresa e sfumate all'ultimo passaggio", queste le dichiarazioni di Litteri ai microfoni di Padova Sport. Dimenticare il Frosinone e pensare alla partita del Tombolato, e così l'attaccante guarda avanti: "Lunedì dovremo curare al massimo i dettagli. Il Perugia è una squadra carica, che ha segnato nove gol in due partite e ha dimostrato la propria pericolosità. Noi però sappiamo che se seguiamo i dettamo del mister e giochiamo al nostro massimo, possiamo giocarcela con tutti".