Venezia, Inzaghi: "Grosso è un amico, ma voglio vincere"

Serie B
Filippo Inzaghi, allenatore del Venezia (Lapresse)
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"Io e Fabio grandi amici, ogni tanto ci sentiamo e abbiamo mantenuto un bel rapporto". Così Superpippo alla vigilia della sfida col Bari: "Facciamo la nostra partita senza assilli e preoccupazioni, non dobbiamo avere paura"

Inzaghi, Fabio Grosso ed è subito #Germania2006. Con tanto di hashtag chiarificatore. Revival: "Io e lui siamo grandi amici, ogni tanto ci sentiamo". E sarà anche bello ritrovarsi ora. In panchina, da avversari, dopo aver condiviso una delle gioie più grandi della loro vita: la conquista del Mondiale nella notte di Berlino. Amarcord in Serie B, Bari-Venezia e Fabio Grosso contro Filippo Inzaghi. Ma guai a chiamarli rilvali, i due sono ottimi amici e ora condividono la stessa pasione: quella di allenare. Queste le parole di Superpippo in conferenza stampa.

"Grosso? Spero arrivi in A col Bari"

Così Inzaghi: "Con Fabio Grosso siamo grandi amici, abbiamo mantenuto e ci sentiamo ogni tanto. E’ un bravo ragazzo e un ottimo allenatore, da sportivo tutti dobbiamo augurarci che il Bari torni in Serie A, perché con la B non c’entra nulla". Poi sulla partita: "“Guardando le due rose non ci sarebbe confronto, non abbiamo nulla da perdere. Dovremo cercare di fare la nostra partita, senza assilli né preoccupazioni. E’ chiaro che ci vorrà una partita straordinaria per fare risultato. A Cesena non era così, a Bari sappiamo bene della difficoltà della partita".

"Giocheremo in uno stadio da Champions"

Sugli infortunati e gli indisponibili: "Geijo ha preso una botta in allenamento, penso sia difficile che giochi. Russo ha fatto una bellissima partita a Cesena, ha preso una brutta botta e speriamo che non sia nulla di grave, ma domani avrà altri accertamenti. Bruscagin non lo avremo per 15-20 giorni, i problemi al polpaccio sono lunghi". E ancora: "Non firmo per un pareggio, le partite le voglio giocare e sarà così anche a Bari, nonostante la forza dell’avversario. Giocheremo in uno stadio da Champions. Il modulo? Potremmo riproporre la difesa a quattro almeno all’inizio. Signori? Adesso vediamo. Se giocasse dall’inizio alzeremo Falzerano. Ha ancora bisogno di crescere, adesso ha 50 minuti nelle gambe. Marsura ha dimostrato di poter fare anche il 3-5-2, col 4-3-3 ovviamente è favorito, ma allo stesso tempo mi fa piacere che abbia capito che anche con l’altro modulo può fare davvero bene”.