Empoli, Vivarini: "Parma col dente avvelenato, sarà difficile"
Serie BL'allenatore dell'Empoli alla vigilia del match di Parma: "Sfida difficile, loro hanno il dente avvelenato dopo le ultime sconfitte. Formazione? Valuterò fino all'ultimo. Abbiamo grandi possibilità, dobbiamo solo lavorare per migliorare ancora. Tutta la squadra vuole mettersi in evidenza"
Imponente 3-0 all'Ascoli nell'ultima partita, ora l'Empoli vuole confermarsi anche nella trasferta di Parma. In uno scontro tra due squadre che possono giocarsi la promozione in Serie A. Sfida presentata così da Vincenzo Vivarini: "Il Parma è una squadra sicuramente attrezzata per fare un campionato di vertice – ha dichiarato l'allenatore dell'Empoli - Quando mi riferisco all'Empoli e alle difficoltà d'inizio anno, parlo proprio di quello che è successo al Parma. Con il Brescia ha pagato il campo, a Perugia è stato anche sfortunato negli episodi ed ora è reduce da due sconfitte. Avranno sicuramente il dente avvelenato, dovremo andare lì con un piglio forte e fare una partita di alto livello. Vogliamo imporre il nostro ritmo, il nostro gioco per tirare fuori una prestazione d'alta qualità. Turnover? Dovrò valutare fino a domani, bisogna calcolare anche la partita con il Cittadella e quindi le tre partite in sei giorni. Abbiamo alternative molto valide, con la nostra rosa possiamo gestire al meglio le risorse fisiche. Ma ora non posso dire niente, dovrò aspettare le ultime ore prima della partita".
"Abbiamo grandi potenzialità, vogliamo metterci in evidenza"
"Dove può arrivare quest'Empoli? C'è ancora bisogno di tempo prima di rispondere a questa domanda – prosegue Vivarini - Ma le potenzialità le abbiamo, questa è una certezza. Dovremo essere bravi noi come staff e la squadra per trovare continuità nelle prestazioni, tirando fuori il massimo delle nostre possibilità. Tutti vogliamo accendere i riflettori su di noi, in primis i calciatori che vogliono mettersi in evidenza. Questo potrà permetterci anche di avere una classifica buona, ma in questo momento l'attenzione deve essere rivolta alla crescita della squadra e alla capacità di non esaltarsi troppo nei momenti positivi. Ai risultati guardo poco, nonostante siano molto importanti. Ma la mia attenzione è rivolta ai miglioramenti che ha avuto la squadra e, su questo, sono molto soddisfatto. Bisogna migliorare ancora su qualcosa, dobbiamo lavorarci ma siamo sulla buona strada".