L'allenatore granata commenta con soddisfazione il primo successo in campionato ottenuto contro lo Spezia all’Arechi: "Per sbloccarci serviva solo una vittoria, felice che sia stata firmata da Rodriguez". Lotito: "Ora servono consapevolezza, umiltà e spirito di sacrificio"
Due reti per tre punti, i primi della stagione della Salernitana. La formazione allenata da Alberto Bollini si impone per dure reti a zero sullo Spezia all’Arechi, una vittoria che sa tanto di liberazione: "Credo che per sbloccarci ci servisse solo la vittoria. Sono molto contento che a regalarcela sia stato Rodriguez perché è un ragazzo che si sacrifica molto per la squadra. Prima di oggi non eravamo mai andati in vantaggio e oggi era molto importante incanalare subito il match dalla nostra parte. Ho optato per il cambio di modulo perché all’Arechi" avevamo subito un po’ troppo e oggi non potevamo assolutamente permettercelo", le parole dell’allenatore granata nel post partita. Alberto Bollini ha poi proseguito nell’analisi del match vinto contro lo Spezia: "Finora abbiamo perso una sola volta peraltro in maniera immeritata. Sono molto soddisfatto di come stiamo lavorando sin dal ritiro. Dobbiamo continuare così, cercando di migliorare settimana dopo settimana", ha concluso Bollini.
Lotito: "Ora servono consapevolezza, umiltà e spirito di sacrificio"
Primo successo in campionato quello ottenuto contro lo Spezia che rende felice anche il patron granata Claudio Lotito, che ha commentato così il 2-0 della Salernitana nel post partita: "Schierare ciascun calciatore nel proprio ruolo restituisce sempre maggiore efficienza. L’importante è avere consapevolezza dei propri mezzi, umiltà e spirito di sacrificio. Adesso ci attende un ciclo di partite molto difficile e dovremo dare il meglio di noi stessi per cercare di ottenere il massimo", ha ammesso Lotito. Il presidente granata ha poi aggiunto: "La squadra è stata allestita per poter giocare con qualsiasi modulo. Come sempre sta al tecnico trovare la soluzione migliore per far sì che la squadra si esprima al meglio. Ciascun allenatore ha un proprio credo, ma la sua bravura sta anche nella capacità di rivedere le proprie idee sulla base delle caratteristiche dei calciatori", ha concluso Lotito.