Novara, Corini: "Mi aspetto continuità dalla squadra"

Serie B
Eugenio Corini, allenatore del Novara
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L'allenatore dei piemontesi affronterà la squadra della sua città natale, ma in emergenza infortuni: "Peccato aver perso Sansone e Maniero, Casarini e Dickmann stanno recuperando"

Alla vigilia di Brescia-Novara, gara valevole per la 9^ giornata del campionato di Serie B, Eugenio Corini ha preso la parola in conferenza stampa a Novarello. “E’ fondamentale la continuità di prestazione, nelle ultime due gare abbiamo messo in campo grande intensità contro 2 squadre forti, questo ci da grande consapevolezza. Il risultato influenza le valutazioni ma l’intensità e la voglia a questo gruppo non sono mai mancate, aver battuto la prima della classe ci da grande fiducia, per questo mi aspetto che le cose belle vengano consolidate. E’ un peccato aver perso Maniero e Sansone, la continuità degli elementi e la disponibilità degli uomini è un fattore importante, purtroppo veniamo sempre attaccati in reparti specifici. Macheda? Verrà via con noi anche se non è al meglio, dovremmo inventare i para-polpacci dopo i parastinchi…” ha esordito l’allenatore. Sul Brescia: “Abbiamo sviluppato la settimana come sempre, cambiando solamente alcune cose nella riunione video; penso che un cambio tecnico possa agire sul piano caratteriale ma non credo ci siano stravolgimenti dal punto di vista tattico. Io sono nato a Brescia calcisticamente, la mia famiglia vive lì ed è la prima volta che ci torno da allenatore, fa sempre piacere”.

Analisi per reparto

Sull’attacco: “Chajia e Da Cruz sono due giovani che si sono ritagliati uno spazio importante in questa parte di stagione, Alessio è consapevole di aver sbagliato contro l’Avellino e deve lavorare sull’atteggiamento. Maniero? Ha 30 anni e ha davanti 6-7 anni di carriera importanti, dal punto di vista delle motivazioni, stiamo lavorando molto per fargli capire quali sono le sue potenzialità; dimostrerà che la fiducia di tecnico e società è stata ben riposta. Approfitterà di queste settimane per migliorare dal punto di vista atletico. Casarini e Dickmann hanno grande voglia di tornare a disposizione, stanno vivendo un percorso di rientro che ci auguriamo possa essere breve; spero che la prossima per loro possa tornare a essere una ‘settimana-tipo’”. Così invece sul centrocampo: “Orlandi è un giocatore dall’esperienza internazionale, nelle ultime settimane mi intrigava vederlo davanti alla difesa e ho approfittato anche per far rifiatare Ronaldo. Ha fatto molto bene, adesso abbiamo 2 titolari in quel ruolo e a seconda della partita cercherò di capire qual è la soluzione migliore”.