Empoli, Krunic: "Orgoglioso del rinnovo. I risultati dimostrano che stiamo facendo un grande lavoro"
Serie BIl centrocampista azzurro dopo il rinnovo del contratto: "Sono orgoglioso, è una risposta a chi diceva che volevo andare via da Empoli. Sono dispiaciuto per quanto successo l'anno scorso, ora siamo una squadra nuova e i risultati dimostrano che stiamo facendo bene"
Vittoria nel turno infrasettimanale contro il Pescara e primo posto in classifica in Serie B, l'Empoli non vuole fermarsi ed ora è già proiettato alla partita di sabato contro la Salernitana. Tra i calciatori più importanti della squadra di Vincenzo Vivarini c'è sicuramente Rade Krunic, fresco di rinnovo fino al 2021. "Sono molto contento del nuovo contratto e per me è un grande onore: sono orgoglioso di essere empolese e di giocare in questa squadra – ha dichiarato il centrocampista in conferenza stampa - Mi dispiace per quanto successo lo scorsa stagione ma questo è un nuovo anno e per me è un grande piacere giocare nell'Empoli. Questo contratto è una risposta a tutti: c´era chi diceva che giocavo male perché volevo voler andar via da Empoli, ma con questo rinnovo credo di aver risposto a tutti. Sento un grande senso di responsabilità: nella gara con il Parma sono stato capitano per la prima volta e per me è stato anche questo davvero un grande onore. I tifosi? So che sono arrabbiati per quanto successo l´anno scorso e che si aspettano molto da me. Io dico solo che devo continuare così, provando ad essere un calciatore importante per la squadra e facendo di tutto per riuscirci e finire al meglio".
"I risultati dimostrano che stiamo facendo un grande lavoro"
"Rispetto allo scorso anno è cambiato tutto - ha proseguito Krunic - siamo rimasti in pochi e ci sono nuovi calciatori e un nuovo staff. È nato davvero un nuovo Empoli che sta crescendo settimana dopo settimana: Vivarini ha trovato una squadra tutta nuova ma i risultati dimostrano che tutti stiamo facendo un grande lavoro e che dobbiamo continuare così. Il mio ruolo? Nel mezzo in campo posso giocare in tutte le posizioni, con un trequartista o due cambia poco".