L'ad biancazzurro sicuro: "Usciremo da questo momento, è il momento di stringere i denti. Abbiamo avuto sfortuna". Catellani: "L'obiettivo è raggiungere i 50 punti, vogliamo costruire un percorso regolare"
La Virtus Entella cerca continuità. Dopo l’avvio di stagione difficile e la mini-ripresa, nelle ultime giornate la squadra è tornata a fare fatica: tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro, risultati che hanno rispedito i biancazzurri in zona retrocessione. Momento non proprio positivo, che così commenta l’amministratore delegato del club, Matteo Matteazzi: “L'Entella può uscire da questo momento, in queste ultime quattro gare abbiamo avuto qualche difficoltà in più. Siamo stati sfortunati in qualche partita, in qualche gara non siamo stati all'altezza. E' il momento di stringere i denti, bisogna conquistare un risultato positivo. Ma la squadra può uscire da questo periodo di difficoltà”, ha detto dopo la visita all’Ospedale Gaslini di Genova. “Classifica molto corta? Sinceramente non me l'aspettavo, il dato importante è che le neopromosse sono società con grandi piazze alle spalle. Hanno aumentato l'equilibrio rispetto alle annate precedenti".
Catellani: "Vogliamo raggiungere i 50 punti"
Più ottimista Andrea Catellani, attaccante biancazzurro: “Per me è importante la regolarità, affrontando ogni gara con l'obiettivo di portare a casa dei punti. Facendo questo, arriveremo lontano perché l'organico è ottimo. Con la continuità, potremo toglierci grandi soddisfazioni. Il nostro momento? Credo che le tre sconfitte recenti siano arrivate contro le prime forze della classe, vanno valutate a tutto tondo. L'Entella meritava di perdere solo una gara, le altre no. Ora bisogna vincere sabato, l'obiettivo è quello di raggiungere i 50 punti. Poi bisognerà costruire un percorso regolare”. Sulla sua stagione finora: “Mi sto trovando molto bene con tutti, lavoro con professionisti che mi aiutano a crescere sotto ogni aspetto. Non ho ancora definito bene il mio futuro, Matteazzi e Superbi sono dei maestri per me e provo a rubare qualche segreto ogni giorno. Il rapporto con Castorina è eccezionale, è una grande persona”. Sui ragazzi futuribili, infine: “Credo che Mota Carvalho sia in grado di fare bene con i grandi, è un classe '98 e ha già collezionato qualche presenza con la prima squadra. Può dare tanto alla società. Tra i giovani, è quello pronto per esplodere e fare la differenza”.