Carpi-Ascoli, Fiorin: "Niente attenuanti, la colpa è di tutti"
Serie BL'allenatore bianconero dopo la sconfitta di Carpi: "La colpa è di tutti, dai tecnici ai centrocampisti che non hanno fatto filtro. Non abbiamo attenuanti. Approccio alla gara? In questo il Carpi ha vinto 10-0"
Sconfitta contro il Carpi ed ultimo posto in classifica per l'Ascoli, fermo a quota 13 punti con Pro Vercelli, Ternana e Cesena. Brutta battuta d'arresto per i bianconeri, che erano anche passati in vantaggio per poi riuscire a rimontare il 2-1 dei padroni di casa. Nella ripresa, poi, il Carpi ha vinto con le reti di Malcore e Carletti. Arrabbiato Fulvio Fiorin, che non vuole scuse per questa sconfitta: "Le responsabilità sono di tutti, allenatori, centrocampisti, che non hanno fatto filtro e difesa – ha dichiarato l'allenatore dell'Ascoli - Non ci attacchiamo alle attenuanti, che sono solo uno sfogo all’arrabbiatura del momento. La difesa? Non andiamo a processare i nostri difensori, la coppia centrale era inedita e può starci che qualche automatismo debba essere rodato contro un Carpi che gioca sulle ripartenze sfruttando le caratteristiche dei suoi attaccanti. In fase difensiva siamo stati poco aggressivi a centrocampo e questo si è andato a ripercuotere sulla difesa".
"Approccio? In questo 10-0 per il Carpi"
Nonostante l'iniziale gol del vantaggio segnato da Parlati, Fiorin non è soddisfatto neanche del modo in cui la sua squadra ha approcciato alla gara: "In questo il Carpi ha vinto 10-0, sono entrati cattivi, aggressivi nei duelli e sulle seconde palle – prosegue l'allenatore dell'Ascoli - In tutto questo siamo mancati noi, l’atteggiamento non è stato il solito da un punto di vista agonistico, fermo restando che nel primo tempo abbiamo giocato, manovrato, mettendo in area tre o quattro cross a tagliare sul primo palo come volevamo. La classifica? E’ un dato oggettivo, da tenere in considerazione; sia chiaro, noi vediamo tutto, ma dobbiamo sempre pensare in positivo e le responsabilità vanno valutate e verificate: ci siamo dentro tutti e tutti insieme dobbiamo uscire da questa situazione e ne usciremo".