L'allenatore dell'Ascoli sulla sfida col Foggia: "Ha ragione Stroppa, tra noi e loro ci sono parecchie similitudini. Come noi stanno cercando equilibrio, puntiamo a tirarci fuori da questa situazione. Assenti? Ce ne saranno quattro, ma non parliamo di emergenza"
Gara delicata, l'Ascoli ospita il Foggia con l'obiettivo di tirarsi fuori da una difficile situazione di classifica. Bianconeri all'ultimo posto, al pari di Ternana e Cesena. Un punto più avanti ci sono i rossoneri di Stroppa, che pure stanno vivendo un momento negativo. Si tratta quindi di una gara importantissima. "Ha ragione Stroppa, fra Ascoli e Foggia ci sono molte similitudini – ha dichiarato l'allenatore bianconero Fiorin - Giochiamo con lo stesso sistema, costruiamo dal basso, non buttiamo mai la palla, insomma condividiamo lo stesso pensiero di calcio. Il Foggia è molto forte sulle ripartenze per la qualità e velocità dei calciatori che ha davanti. Mi riferisco a Chiricò, molto abile nell’uno contro uno, Mazzeo, calciatore molto di sviluppo della manovra o Beretta, anche se non è un esterno. Hanno il secondo miglior attacco e allo stesso tempo hanno incassato tanto perché, attaccando molto, vanno con molti uomini sopra la linea della palla e quindi poi sono in difficoltà in fase difensiva. E’ una squadra che, come noi, cerca equilibrio. Il Foggia ha un tifo molto vicino e legato alla squadra, come noi; fanno numeri importanti in trasferta nonostante la posizione di classifica. Questo significa che sarà maggiormente necessario un sostegno da parte del tifo. Come ho già detto, da questa situazione bisogna venirne fuori tutti insieme, noi, i calciatori, la Società, voi giornalisti, i tifosi; se c’è anche solo una componente destabilizzante non è positivo per costruire qualcosa".
"Quattro assenze, ma non parliamo di emergenza"
Sulle assenze, aggiunge: "Non ci saranno Buzzegoli, Padella, che ha ricominciato a correre e sta accelerando i tempi di recupero, Mignanelli e Favilli, ma non parliamo di emergenza, noi dubbi non ne abbiamo, sappiamo già come affrontare il Foggia, con quali interpreti e in quale maniera. Questo non è garanzia di successo, ma quando i ragazzi che vanno in campo sanno cosa fare e come devono muoversi, è più semplice anche se gli interpreti sono importanti. Noi, come ho detto in momenti in cui non erano impiegati, abbiamo fiducia in tutti i calciatori che abbiamo e sappiamo che faranno bene. Domani il risultato è fondamentale. Gli infortuni muscolari? E’ fisiologico, ogni squadra ha in questo periodo tre o quattro giocatori fuori. I nostri infortuni muscolari, che non sono molto gravi perché non parliamo di strappi, hanno riguardato i calciatori che stanno tirando la carretta dall’inizio. Discorso a parte Mignanelli: ci dispiace molto per Daniele anche perché finora aveva stretto i denti per un problema alla caviglia".