Parla l'allenatore dell'Ascoli: "Ci sentiamo tutti responsabili, ma se ci facciamo prendere dall'incertezza è peggio. Bisogna essere determinati per fare una grande prestazione. Parma? Contro le grandi squadre abbiamo sempre fatto bene, vogliamo rovinargli la festa"
Fiducia confermata a Fiorin e Maresca, nonostante la sconfitta contro il Foggia e l'ultimo posto in classifica. Ma per i due allenatori dell'Ascoli sarà importantissima la sfida di Parma. E proprio Fulvio Fiorin chiede ai suoi una grande prestazione: "Siamo in un momento difficile, ci sentiamo responsabili insieme al gruppo – ha dichiarato l'allenatore bianconero - Ma servono tanta forza, energia, determinazione e sicurezza da parte di tutti per uscirne. In questi frangenti se subentra l'incertezza è deleterio, bisogna portare avanti con energia e determinazione quello che si fa. Quando i risultati non arrivano ci si interroga su tante cose, sui motivi, i perché ed è normale che debba esserci un aggiustamento, fa parte del metodo. Abbiamo fatto l'analisi della partita col Foggia ed è stata affrontata in maniera giusta, in linea con le premesse e gli obiettivi, ma poi il risultato ovviamente determina le valutazioni e i giudizi di tutti. Capiamo le reazioni emotive legate alla posizione in classifica, ma bisogna essere uniti. Nel match di domenica le palle in area sono arrivate, ma è mancata la conclusione. In settimana abbiamo lavorato sulla finalizzazione, sugli ultimi trenta metri, sulle palle inattive".
"Parma? Vogliamo rovinargli la festa"
"Sabato affronteremo il Parma, ben venga in questo momento uno stimolo importante, finora con le grandi squadre la prestazione l'abbiamo sempre fatta – prosegue - L'avversario lotta per la promozione, è molto forte nelle individualità, ha un parco giocatori notevole, in ogni reparto ha elementi di ottimo livello, insomma è una squadra temibile, organizzata perché la maggior parte dei gol è arrivata su palla inattiva. C'è stato il closing della Società, c'è euforia e per loro sarà uno stimolo in più, speriamo di rovinare loro la festa. Alhasson? E' appena arrivato, lo abbiamo visto praticamente solo oggi quindi è presto per un giudizio definitivo, che potremo dare la prossima settimana. Oggi in allenamento ha fatto bene, siamo contenti, ma è prematuro esprimersi; bisogna valutare la condizione atletica e come può inserirsi nel gruppo, quindi per ora guardiamo alle risorse effettive. In difesa degli infortunati non rientra nessuno, Buzzegoli ha fatto una risonanza che esclude qualcosa di grave, ma ha una sintomatologia che gli proibisce di lavorare col gruppo, è in fase di diagnosi. I disponibili sono a destra Mogos e Florio, in mezzo De Santis, Gigliotti e Mengoni e a sinistra Pinto e Cinaglia, anche se quest'ultimo, pur dandoci massima disponibilità, è adattato".