Parla Maurizio Zamparini: "Non credo che le questioni societarie abbiano influito sulla sconfitta col Cittadella. Qualcuno vuole che io vada, alla fine andrò via perchè non ho l'età per sopportare queste cose. Sono preoccupato della condizione della squadra, il Cittadella correva più di noi"
Prima l'istanza di fallimento, poi la brutta sconfitta col Cittadella. Sono giorni difficili per il Palermo, come dimostrano anche le parole di Maurizio Zamparini: "Io non so se le questioni societarie abbiano influito o meno nella testa dei giocatori, ma non penso che se non corrono in campo è colpa di quello che è successo negli ultimi giorni – ha dichiarato sul sito ufficiale - Certamente sono cose che si ripercuotono nella testa anche dei giocatori, del tecnico e di tutto lo staff. E naturalmente nella mia. Io sono in una situazione paradossale, una parola anche troppo lieve, perchè non so quello che mi sta succedendo dopo tutto quello che ho fatto per il Palermo. E non so cosa c’è dietro. I miei avvocati stanno lavorando ma io sono veramente esterrefatto e penso che non rimarrò a Palermo, mi dispiace. Sicuramente ci sarà della gente che vuole che io vada via; io andrò via comunque, anche se c’è anche gente che mi vuole dentro. Non ce la faccio più per una questione di età e salute a subire questo".
"Preoccupato per la condizione della squadra"
Sulla sconfitta col Cittadella: "Abbiamo ripetuto la gara col Novara, facendo gli stessi errori, ma non è tanto l’atteggiamento tattico ma mi preoccupa la fase atletica perchè il Cittadella correva il doppio di noi. L’ho già detto all’allenatore il quale ha detto che farà un esame perchè non è possibile che la nostra squadra corra 20 minuti e poi corrono solo gli altri. Il rigore non fischiato a Nestorovski? Non avrebbe cambiato le sorti del match perchè ieri c’era una squadra che correva a 1000 e una a 100 e quando ci sono queste differenze di corsa non vai da nessuna parte, tutti i palloni e i rimpalli andavano a loro. Posavec? Mi dispiace solo che qualche giornale se la sia presa con Posavec, perche’ Posavec non c’entra niente. E' stata la difesa, con il centrocampo che non la copriva. Posavec il primo gol lo avrebbe parato se non ci fosse stata la deviazione di Szyminski, per quanto riguarda il secondo era un tiro da cinque metri e non era facile da bloccare. Ecco, mi dispiace la cattiveria su questo ragazzo. Non so perchè. Vorrà dire che a gennaio lo daremo via, non c’è nessun problema. Tanto io a gennaio non ci sarò, per cui ci penserà qualcun altro".