Pescara, Zeman: "Giochiamo il miglior calcio della Serie B"

Serie B
Zdenek Zeman, allenatore del Pescara (Getty)
zeman_getty_Nella_mia_carriera_mi_sono_procurato_tanti_nemici_meglio_cos___loro_rappresentano_uno_stimolo

L’allenatore boemo sull’avversario: "Da tanti anni lo Spezia cerca di lottare per la Serie A, ha grande ambizione ed è una squadra aggressiva. A Pescara si dice che giochiamo male? La stampa dovrebbe invogliare la gente a venire allo stadio"

La vittoria ottenuta nel turno precedente contro la Pro Vercelli ha permesso al Pescara di riprendere fiato e di migliorare la sua posizione in classifica. La squadra di Zeman era reduce da tre sconfitte e un pareggio e ora si trova a quota 20 punti dopo 15 gare giocate finora. La formazione abruzzese si prepara ad affrontare - domani alle 15:00 - lo Spezia di Gallo in Liguria. Un'occasione per prolungare la striscia di risultati positivi inaugurata proprio contro la Pro Vercelli e per arrivare nel modo migliore alla gara contro la Sampdoria in programma mercoledì e valida per il quarto turno di Coppa Italia. Così l'allenatore boemo ha presentato la sfida in conferenza stampa prima della partenza per la Spezia.

"Non viene molta gente allo stadio, secondo me però le prestazioni offerte dalla squadra non sono state brutte. Dovunque andiamo dicono che giochiamo il miglior calcio. Qui si sostiene il contrario. Secondo me la stampa indirizza. Se la Juventus ha Tuttosport, quel giornale aiuta la squadra. Da noi ci sono solo critiche e queste influenzano la gente che poi si fa influenzare e non viene al campo. La stampa di Pescara deve invogliare la gente a venire allo stadio, anche se poi il compito principale è il nostro, contro la Pro Vercelli abbiamo fatto una buona partita ma anche col Bari abbiamo fatto bene, se avessimo fatto 0-0 avreste scritto che eravamo una grande squadra. A parte la gara con il Brescia non abbiamo fatto male ultimamente".

Poi, sull’avversario: "Da tanti anni lo Spezia cerca di lottare per la Serie A, è vero che ha cambiato ogni anno perché non c’è mai riuscito, ma ha grande ambizione ed è una squadra aggressiva. Gilardino? È un giocatore che in carriera mi ha tolto punti spesso (ma domani non ci sarà, ndr.), peccato che lo scorso anno non l’abbia avuto per problemi fisici, ma resta una grande giocatore che vede la porta e gli spazi liberi. Pessina? Ha ottimi rapporti con il loro allenatore e ha preferito seguirlo anziché venire qui anche se per me era un giocatore che poteva servire".