Carpi, Calabro: "Ci siamo rimessi subito in riga"
Serie BLe parole dell'allenatore biancorosso: "Ho a disposizione prima di tutto degli uomini e poi dei giocatori, venivamo da una settimana particolare. Siamo una squadra giovane e tante sono anche le assenze, diventa fondamentale avere il giusto approccio"
Vittoria importante e prestigiosa per il Carpi ottenuta in casa contro il Parma di D’Aversa. Allo stadio Cabassi la squadra di Antonio Calabro supera i gialloblù grazie alle reti segnate nei primi 10 minuti del match da Pasciuti e Verna. Di Insigne il gol della squadra ospite che non ha comunque impedito ai biancorossi di portare a casa tre punti importanti e chiudere così una settimana complicata dopo il ko contro il Perugia. Il Carpi si trova ora a quota 23 punti dopo 16 gare in questa Serie B, al nono posto. Soddisfatto per la prestazione e per il risultato l'allenatore della formazione emiliana che ha poi commentato così, dopo il fischio finale, la partita di quest’oggi ai microfoni di Sky Sport.
"Abbiamo avuto la forza di reagire"
"Mi fa piacere l'abbraccio dei miei giocatori dopo il gol, non avevo dubbi sulle enormi qualità morali e umane dei miei calciatori. Ho a disposizione prima di tutto degli uomini e poi dei giocatori. Non dimentichiamo che venivamo da una settimana particolare dopo i cinque gol presi a Perugia, sono incidenti di percorso che spesso una squadra giovane trova, può succedere però poi bisogna avere spirito per rialzarsi subito. Soltanto uomini così possono avere la forza di rispondere sul campo alle critiche che hanno ricevuto questa settimana e che erano anche giuste".
Sull’approccio al match
"L'approccio è stato un aspetto chiave della vittoria di oggi? Assolutamente sì, siamo una squadra che si deve salvare e per farlo non possiamo sbagliare l'atteggiamento. Abbiamo dei giocatori giovani e poi tanti sono anche le assenze, come quella di un Mbakogu - che è rientrato solo oggi e che per noi è un giocatore che, per come giochiamo, è fondamentale. Quindi sbagliare l'atteggiamento nei primi 10 minuti della gara di Perugia ci ha condizionati e non doveva succedere, a prescindere poi dal risultato finale. I ragazzi si sono rimessi subito in riga e hanno dimostrato di tenerci a me, alla società e al progetto e questa è una percezione chiara che ho avuto e devo soltanto ringraziarli", ha concluso.